Microsoft invita gli utenti ad acquistare un nuovo computer compatibile con Windows 11, in quanto il supporto per Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025. Nonostante ciò, l’azienda di Redmond ha deciso di aggiungere il canale Beta al programma Insider per consentire il test delle nuove funzionalità.
Secondo canale per gli Insider
Gli utenti iscritti al programma Insider di Windows 11 possono installare le build disponibili in quattro canali: Canary, Dev, Beta e Release Preview. Per Windows 10 c’era solo il canale Release Preview. A fine 2023, Microsoft ha deciso di portare su Windows 10 alcune funzionalità di Windows 11, tra cui Copilot (due giorni fa è arrivata anche l’integrazione con gli smartphone Android).
Anche se la fine del supporto tecnico rimane fissata al 14 ottobre 2024 (tranne che per gli abbonati al servizio ESU), l’azienda di Redmond ha deciso di attivare il canale Beta che permetterà agli Insider di testare le nuove funzionalità di Windows 10 22H2 prima del rilascio globale. La disponibilità nel canale Beta sarà graduale, in quanto verrà utilizzata la tecnologia Control Feature Rollout. Chi vuole ricevere più velocemente le nuove funzionalità deve selezionare “Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena sono disponibili” in Windows Update.
Il funzionamento del canale Beta di Windows 10 dipende dalla dotazione hardware del computer. Se soddisfa i requisiti minimi per Windows 11, l’iscrizione al canale Beta non comporterà l’upgrade automatico a Windows 11. Sarà possibile passare ai canali Canary e Dev, ma verrà effettuato l’upgrade alle ultime build di Windows 11 disponibili in questi canali. Microsoft offrirà un piccolo intervallo di tempo per ritornare a Windows 10, dopo il quale sarà necessaria un’installazione pulita.
Se il computer non soddisfa i requisiti per Windows 11, le opzioni per passare ai canali Canary o Dev di Windows 11 non verranno visualizzate. Le prime build saranno disponibili nel canale Beta nelle prossime settimane. In base ai dati di StatCounter, il market share di Windows 10 è pari al 68,34%, mentre quello di Windows 11 è solo il 27,67%.