Sul sito MSPoweruser sono stati pubblicati screenshot esclusivi apparentemente tratti dal cosiddetto Progetto NEON, il prossimo aggiornamento incrementale che Microsoft intende distribuire agli utenti di Windows 10. Nulla di rivoluzionario, in ogni caso: alcuni elementi del nuovo design sanno sostanzialmente di “vecchio” ma sono pensati soprattutto per facilitare l’uso dell’OS con le “nuove” realtà dei caschetti virtuali (VR) o aumentati (AR).
Il Progetto NEON rappresenta l’ennesima, piccola evoluzione del linguaggio di design che Microsoft ha imposto a una recalcitrante utenza PC con la generazione Windows 8/Windows Phone 7, un linguaggio che all’epoca si chiamava “Metro” e che è al momento noto come Microsoft Design Language (MDL).
Le forme geometriche semplificate e l’interfaccia minimale di Windows 10 rappresentano appunto la versione 2.0 di MDL, e il prossimo update evidenziato dagli screenshot (MDL 3?) aggiunge nuovi elementi come l’ aspetto traslucido , un maggiore utilizzo di animazioni e transizioni animate e “Conscious UI”, un sistema che permette di cambiare una finestra traslucida in relazione a quello che si trova alle sue spalle.
Il nuovo focus sulle animazioni e le trasparenze sembrano reintrodurre caratteristiche che risalgono al vetusto (e sfortunato) Windows Vista, ma le ragioni della loro introduzione non potrebbero essere più moderne visto che Microsoft si trova a dover adattare la GUI di Windows 10 ad applicazioni recentissime come le succitate interazioni immersive AR e VR .
Quando arriveranno le novità di Project NEON? I canali ufficiali sono muti, al momento, ma pare che la nuova interfaccia dovrebbe fare capolino sui desktop, i gadget mobile e i caschetti AR/VR di tutto il mondo dopo il Creators Update (Redstone 2) e in tempo per Redstone 3 .
Alfonso Maruccia