All’inizio dell’anno, Microsoft ha dato il via alla distribuzione del nuovo Media Player (in italiano Lettore Multimediale) di Windows 11. Si tratta di una versione del software rivisitata nell’interfaccia e nelle funzionalità, sviluppata con l’obiettivo dichiarato di rimpiazzare Groove Music e che ora sta per fare il suo debutto anche sul predecessore Windows 10.
Il nuovo Media Player in arrivo su Windows 10
Al momento, la distribuzione interessa esclusivamente il Release Preview Channel del sistema operativo, ma tutti coloro che desiderano provarlo fin da subito su W10 hanno la possibilità di seguire questi pochi e semplici step per eseguire download e installazione.
- Visitare l’indirizzo store.rg-adguard.net (Microsoft Store – Generation Project);
- selezionare
ProductId
dal primo menu a tendina; - digitare
9WZDNCRFJ3PT
nel campo di testo della ricerca; - selezionare
RP
nel secondo menu a tendina; - fare click sul pulsante a forma di spunta;
- scaricare il file
Microsoft.ZuneMusic_11.2209.30.0_neutral_~_8wekyb3d8bbwe.msixbundle
; - procedere all’installazione.
Quali sono le novità introdotte dalla versione riprogettata del Lettore Multimediale? Anzitutto un’interfaccia completamente inedita, pensata per risultare coerente con i principi del Fluent Design e con WinUI. Non manca nemmeno il supporto alla Dark Mode, per chi preferisce non affaticare gli occhi. Tra le feature incluse non mancano lo streaming della musica, l’organizzazione della libreria secondo criteri come album, artista, genere o playlist personalizzate e la possibilità di scorrere tra le copertine dei dischi.
Secondo l’analisi condotta da StatCounter, al momento W10 è ancora presente sul 69,75% dei PC in circolazione (considerando solo quelli con piattaforme Microsoft). Il nuovo W11 è in costante crescita, ma ancora fermo al 16,13%. Segue il datato W7 con il 10,25%, nonostante la fine del supporto ufficiale.
Ieri abbiamo pubblicato su queste pagine una guida passo passo da seguire se si desidera attivare temi e sfondi segreti di W11. Sono stati inclusi dal gruppo di Redmond nel 2022 Update rilasciato in ottobre, ma fino a oggi rimasti nascosti.