Dopo aver anticipato l’arrivo di Timeline e Set a inizio dicembre, Microsoft si è ora mossa per integrare le nuove funzionalità nell’ultima release provvisoria del futuro Windows 10 sul canale “Fast” del programma Insider.
La Build 17063 include quindi novità già note ma anche un gran numero di cambiamenti più o meno secondari, per un sistema operativo che continua a evolversi a discapito della voglia – o dell’interesse – degli utenti di aggiornare il loro ambiente di lavoro ogni due per tre.
Timeline è la versione moderna (e limitata) di “Replay”, una funzionalità avanzata già vista un secolo fa in occasione della storia demo dello Xerox Alto: attraverso il pulsante di “visualizzazione attività” sulla barra delle applicazioni, gli utenti di Windows 10 possono consultare il flusso delle attività già effettuate sul sistema, i documenti aperti, le applicazioni/app avviate e tutto quanto.
Una delle possibilità potenzialmente più interessanti della Timeline è quella di abbandonare un progetto di lavoro o un’attività su un dispositivo Windows 10 – prevedibilmente con accesso tramite account Microsoft – e poi riprenderla su un altro sistema (magari il PC desktop di casa) come se nulla fosse.
Anche la funzionalità Set promette una possibilità simile, con l’utente che avrà a disposizione una nuova interfaccia a base di schede dove a ogni singola scheda corrisponde un applicazione (al momento solo app UWP) o un documento aperti nell’ambito di uno stesso progetto.
Ma la Build 17063 di Windows 10 non è solo Timeline e Set, visto che gli sviluppatori di Microsoft hanno messo le mani un po’ dappertutto nel codice dell’OS implementando un nuovo tema “scuro” di Edge con un miglior livello di contrasto, un’adozione più estesa del nuovo Fluent Design su tutto il sistema, una gestione migliorata dei valori di DPI e dei cambi di risoluzione e molto altro ancora.