Sono passate due settimane dalla distribuzione del Patch Tuesday di aprile 2023 per Windows 10 e Microsoft già avvia la distribuzione di un secondo aggiornamento per questo mese, non obbligatorio ma altamente consigliato dai tecnici di Redmond in quanto include 18 correzioni tra bug fix e questioni di sicurezza, compreso il cambiamento di alcune impostazioni del Windows Firewall.
Windows 10 si aggiorna ancora ad aprile 2023
Come ripreso dagli attenti colleghi di Bleeping Computer, la penultima iterazione del sistema operativo firmato Microsoft passa alla build 19045.2913 su Windows 10 22H2 con l’aggiornamento cumulativo opzionale KB5025297, il quale porta con sé – come anticipato – un totale di diciotto modifiche di sistema. Gi1a abbiamo chiarito che non si tratta di una patch il cui download è obbligatorio, in quanto le medesime modifiche verranno comunque implementate con il prossimo Patch Tuesday di maggio 2023.
Per installarlo, pertanto, bisogna recarsi sulle Impostazioni e avviare manualmente il controllo della disponibilità di update.
Ma quali sono le voci più importanti presenti nel changelog? Sicuramente la più notevole riguarda alcune modifiche alle regole per i gruppi di applicazioni nel Windows Firewall, ma attenzione anche alla inedita possibilità di sincronizzare le impostazioni di lingua e formato regionale dell’account Microsoft con Windows 10, facilitando così l’eventuale uso da parte di un collega straniero, o l’acquisto di un device usato con Windows 10 già installato.
L’aggiornamento include poi i fix per diversi problemi correlati a Microsoft Edge, agli utenti Xbox Elite con l’Xbox Adaptive Controller, la sezione “Notizie e interessi” sulla barra delle applicazioni e altri bug minori. In altri termini, si tratta di un aggiornamento cumulativo che non introduce feature monumentali o fix per vulnerabilità critiche; tuttavia, a qualcuno potrebbe interessare una prova anticipata per scoprire la direzione futura del sistema operativo Windows 10, oramai prossimo alla fase EoS per invitare gli utenti a passare a Windows 11.