Microsoft ha dato il via nei giorni scorsi al rilascio di Windows 10 October 2018 Update, nuovo aggiornamento per il sistema operativo utilizzato a livello globale da 700 milioni di utenti. Un rollout anticipato di qualche giorno rispetto a quanto previsto inizialmente: sarà forse per un’eccessiva fretta, ma qualcosa non sembra essere andato per il verso giusto.
October 2018 Update: file spariti
Si moltiplicano (sui social e su Reddit) le segnalazioni di coloro che in seguito all’installazione lamentano la cancellazione di file personali, in particolare quelli contenuti nelle cartelle Documenti e Immagini. Al momento dal gruppo di Redmond non sono giunte dichiarazioni ufficiali in merito, ma qualcuno sembra aver individuato in OneDrive il responsabile dell’anomalia. Un non meglio precisato bug sembra aver scatenato un comportamento non previsto del servizio, forse in relazione alla funzionalità Storage Sense che si occupa di effettuare in modo del tutto automatico l’upload sul cloud dei file usati raramente dagli utenti, così da liberare spazio nella memoria interna.
https://twitter.com/johnbirchman/status/1048046712886120449
Stando a quanto riportato sulle pagine del sito MSPoweruser, si tratterebbe di un problema già incontrato dagli Insider nei mesi scorsi durante la fase di test dell’aggiornamento. Se così fosse, significherebbe che Microsoft non è intervenuta per risolvere l’anomalia nonostante ne fosse già a conoscenza, nemmeno prima di avviare il rollout dell’October 2018 Update nella sua versione finale e definitiva.
Cosa fare?
Purtroppo al momento non sembra esserci alcun modo efficace al 100% per recuperare i documenti perduti se non tentando con i software di recovery. Windows 10 durante l’aggiornamento ricorda più volte come in caso di problemi si possa tranquillamente tornare alla versione precedente senza colpo ferire, ma il riferimento è al funzionamento del software e non al reperimento dei file: nemmeno tornando alla versione precedente di Windows 10, quindi, è possibile ripristinare gli eventuali documenti andati persi. Il consiglio migliore è a questo punto di aspettare ad effettuare il passaggio all’ultima versione del sistema operativo, almeno finché da Redmond non giungeranno informazioni o comunicati ufficiali in merito.
Va precisato che ad oggi il download dell’October 2018 Update può essere effettuato solo ed esclusivamente passando dal tool di aggiornamento messo a disposizione da Microsoft, mentre la distribuzione attraverso Windows Update avverrà come previsto a partire da martedì 9 ottobre.
La parola a Microsoft
Al momento risulta impossibile effettuare una stima precisa del volume di utenti colpiti dal bug. Dal numero delle segnalazioni possiamo dedurre che non si tratti di un falso allarme, ma finché Microsoft non interverrà sulla vicenda con una posizione ufficiale si navigherà nel mare delle supposizioni. C’è persino chi afferma di aver notato la sparizione di file e documenti senza aver installato l’aggiornamento.
https://twitter.com/BorrisInABox/status/1048003606476152840
Come scritto poc’anzi, in attesa di saperne di più si consiglia di attendere, evitando di forzare l’update e di eseguire un backup dei contenuti così da poterli eventualmente recuperare in caso di comportamenti anomali del sistema operativo. Pratica, peraltro, valida come generale best practice e ancor più consigliata nei momenti delicati di aggiornamento del sistema operativo.