Si discute ormai da un paio d’anni della possibilità che Paint possa diventare un’app non più integrata nel sistema operativo di casa Microsoft, restando comunque disponibile per il download dalle pagine dello store ufficiale. Un’ipotesi formulata (e smentita) anche di recente con l’arrivo del May 2019 Update di Windows 10. Si torna ora a parlarne per via delle informazioni contenute nella build 18963 della versione 20H1 distribuita agli Insider.
Windows 10: il futuro di Paint e WordPad
Il software di disegno, così come WordPad per la creazione e l’editing dei documenti di testo, compare nell’elenco delle Funzionalità Facoltative (Impostazioni, App) di Windows 10, al fianco ad esempio del browser Internet Explorer e del lettore Windows Media Player per la riproduzione dei contenuti multimediali, dunque con la possibilità di procedere alla disinstallazione mediante un semplice click. A mostrarlo lo screenshot allegato di seguito, condiviso in origine dalla redazione del sito Windows Latest.
Il cambiamento potrebbe dunque avvenire con l’esordio dell’aggiornamento 20H1 atteso per la primavera del prossimo anno. Ricordiamo che la release 19H2 prevista per l’autunno 2019 non sarà un vero e proprio major update, ma qualcosa di più simile a un service pack senza particolari funzionalità inedite.
La prima edizione di Paint è stata rilasciata da Microsoft nell’ormai lontano 1985 con Windows 1.0, versione del sistema operativo riproposta di recente come parte di una campagna di marketing legata all’arrivo di Stranger Things 3 su Netflix. Il debutto di WordPad è invece più tardivo: è avvenuto in concomitanza con il lancio di Windows 95, alla metà degli anni ’90. Ancora oggi può essere usato per l’editing di base dei testi informato RTF, ODT, DOCX e TXT.