Windows 10, porte sbarrate a Bitcoin

Windows 10, porte sbarrate a Bitcoin

Microsoft ha comunicato di non voler più accettare la criptomoneta per gli acquisti sullo Store di Windows 10. Una decisione in cerca di una motivazione, mentre le polemiche infuriano
Microsoft ha comunicato di non voler più accettare la criptomoneta per gli acquisti sullo Store di Windows 10. Una decisione in cerca di una motivazione, mentre le polemiche infuriano

Un aggiornamento alle FAQ ufficiali dello Store di Windows 10 chiudono la porta in faccia a Bitcoin, moneta virtuale inizialmente accettata da Microsoft e ora non più utilizzabile per acquisire app o altri contenuti dalla vetrina digitale del nuovo OS.

Non è più possibile aggiungere BTC all’account Microsoft per Windows Store, dice Microsoft, i Bitcoin già presenti possono continuare a essere utilizzati per gli acquisti ma non si possono utilizzare per un rimborso.

La nuova posizione ufficiale di Redmond cozza in maniera evidente con i toni ottimistici del 2014 , quando la corporation aveva accolto Bitcoin tra le valute accettate sullo store elogiando la possibilità di scelta data agli utenti e prevedendo una crescita della popolarità della criptomoneta.

Quella popolarità non è evidentemente cresciuta secondo le aspettative di Microsoft, e Bitcoin non passa certo un buon momento tra ransomware e altri fenomeni di cyber-crimine su Tor, polemiche sul futuro sviluppo della tecnologia e tutto quanto.

Nemmeno lo Store di Windows, a ben vedere, se la passa così bene, visto che le limitazioni di un modello di app formato cellulare traslato su computer sono sempre più evidenti e i publisher videoludici non sembrano così interessati a sottostare al controllo di Microsoft quando si tratta di gestire i loro prodotti software.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
14 mar 2016
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