Messa a disposizione degli utenti ormai quasi due anni fa con l’aggiornamento 19H1 (May 2019 Update), la funzionalità Windows Sandbox è dedicata alla sicurezza del sistema operativo. In estrema sintesi, permette di eseguire processi ritenuti potenzialmente a rischio o pericolosi, come l’esecuzione di un file dall’origine sconosciuta o la navigazione su un sito sospetto, all’interno di un container isolato. In questo modo i dati, le informazioni e l’integrità del dispositivo rimangono protetti. Sarà tra quelle che beneficeranno del secondo major update semestrale in arrivo quest’anno.
Una sandbox è temporanea. Quando viene chiusa, tutto il software, i file e lo stato vengono eliminati. Si ottiene una nuova istanza della sandbox ogni volta che si apre l’applicazione.
Windows 10: l’update 21H2 farà bene a Sandbox
Microsoft ha promesso miglioramenti in primis sul fronte delle prestazioni, grazie a un’ottimizzazione per quanto riguarda la gestione dei container (ne trarrà dunque vantaggio anche Defender Application Guard). Il debutto è previsto con l’aggiornamento 21H2, noto tra gli addetti ai lavoro e tra gli Insider anche con il nome in codice Sun Valley, che tra le altre cose porterà con sé un restyling per alcuni elementi chiave dell’interfaccia.
Lo stesso pacchetto conterrà le nuove icone per Esplora File avvistate nell’ultima build di anteprima rilasciata da Microsoft. Ricordiamo che Sandbox è una funzionalità riservata a coloro che utilizzano le versioni Pro ed Enterprise di Windows 10.