Microsoft ha comunicato il costo del supporto esteso per Windows 10. Gli utenti che sfrutteranno il programma ESU (Extended Security Updates) dovranno pagare 30 dollari, circa la metà della cifra addebitata alle aziende. Questa opportunità verrà tuttavia concessa per un solo anno. A quel punto si dovrà cambiare PC o scegliere soluzioni alternative.
Supporto esteso fino al 14 ottobre 2026
Il supporto ufficiale per Windows 10 termina il 14 ottobre 2025. Microsoft consiglia di passare a Windows 11, ma non tutti i computer soddisfano i requisiti hardware minimi. Nonostante sia stato annunciato oltre 9 anni fa, Windows 10 è ancora il sistema operativo più diffuso al mondo con un market share del 60,97% ad ottobre, secondo i dati di Statcounter.
Ciò è dovuto principalmente al “parco macchine” delle aziende. Il passaggio a Windows 11 è piuttosto costoso e avviene molto lentamente. Microsoft ha quindi offerto il programma Extended Security Updates (ESU) che consente di ricevere gli aggiornamenti di sicurezza fino all’autunno 2028. Il prezzo per il primo anno è 61 dollari. Per gli altri due anni raddoppia diventando 122 dollari e 244 dollari.
Per la prima volta, il programma ESU è accessibile anche agli utenti consumer (solo patch di sicurezza, non bug fix e nuove funzionalità). In questo caso, il prezzo è 30 dollari per un solo anno. A fine 2026 verrà quindi interrotto per sempre il supporto. Gli aggiornamenti per Microsoft Defender Antivirus saranno invece disponibili almeno fino ad ottobre 2028.
Gli utenti avranno quindi quattro opzioni: usare ancora Windows 10 a proprio rischio e pericolo, acquistare un nuovo computer con Windows 11, utilizzare 0patch o installare Windows 11 sui vecchi PC sfruttando i vari tool disponibili.
Microsoft ha riaperto il canale Beta per gli Insider consentendo di testare le nuove funzionalità. Alcune sono state ereditate da Windows 11, come Copilot. L’unica versione che riceve gli aggiornamenti è Windows 10 22H2. Il più recente è l’update opzionale KB5045594.