Il Patch Tuesday di aprile avrebbe dovuto essere il periodo di debutto per Windows 1803 , nuova major release di Windows 10 che è stata invece ritardata per non meglio specificati bug scovati dai betatester volontari del programma Insider. Microsoft ha ora spiegato la natura di quei bug, anche se una (nuova) data finale per l’arrivo del nuovo sistema non è stata ancora fissata.
Windows 10 1803 sarebbe dovuto coincidere con la Build 17133 distribuita ai membri di Insider, ha spiegato Redmond , ma i test interni e quelli degli utenti terzi hanno fatto emergere “alcuni problemi di affidabilità” responsabili, “in certi casi”, di “una più alta percentuale di crash (BSOD) sui PC” e non solo.
I piani iniziali prevedevano la distribuzione di un fix cumulativo (KB4100375) per risolvere i suddetti problemi, ma in seguito la corporation ha deciso piuttosto di integrare l’aggiornamento in una nuova build provvisoria (17134) e di continuare il periodo di test sui canali di Insider.
I tempi di distribuzione di Windows 1803 si fanno in pratica ancora più dilatati, al punto che il sistema di numerazione adottato da Microsoft per gli aggiornamenti di Windows 10 (ultime due cifre dell’anno più mese di arrivo) non ha in questo caso molto più senso.
La nuova versione di Windows 10 arriverà (forse) a maggio, e potrebbe anche non chiamarsi Spring Creators Update: nuove indiscrezioni emerse in questi giorni parlano piuttosto della release di “Windows 10 April 2018 Update”, uno schema già usato da Microsoft in passato con Windows 10 November Update nel 2015.