È un periodo complesso per Microsoft, se si considerano i problemi che negli ultimi mesi hanno afflitto il rilascio degli aggiornamenti per Windows 10. Prima lo stop alla distribuzione dell’October 2018 Update, poi la ripresa del rollout seguita da altri intoppi. Oggi torniamo a parlarne per segnalare un ennesimo bug, questa volta legato al pacchetto KB4467682 pubblicato la scorsa settimana.
W10: KB4467682 e Surface Book 2
L’aggiornamento cumulativo, che come sottolinea il gruppo di Redmond sulle pagine del supporto ufficiale è stato confezionato al fine di “migliorare la qualità” dell’esperienza offerta pur senza introdurre nuove funzionalità, sembra aver provocato qualche grattacapo di troppo ai possessori del Surface Book 2. In seguito all’installazione sul display del convertibile può comparire il più classico dei Blue Screen of Death accompagnato dal messaggio “System thread exception not handled”. In via precauzionale, per loro la distribuzione è stata interrotta e una versione corretta del codice è in arrivo con il Security Update di questo mese.
Per gli utenti del Surface Book 2 abbiamo bloccato questo aggiornamento opzionale. Riceveranno comunque il December 2018 Security Update.
Curiosamente, il problema non sembra affliggere alcun PC commercializzato dai partner OEM di Microsoft, ma solo il 2-in-1 che il gruppo ha lanciato sul mercato nei mesi scorsi, uno dei modelli di punta del suo catalogo hardware. Potrebbe essere l’indizio di una fase di test condotta in modo poco attento.
Microsoft e gli update di Windows 10
Alla luce di quanto avvenuto negli ultimi mesi, sono in molti a chiedere al gruppo di rivedere la propria strategia per il rilascio degli update, ponendo maggiore attenzione al fine di non compromettere l’esperienza offerta. Intanto in cantiere già c’è il prossimo major update, distribuito al momento ai membri del programma Insider e noto con il codename 19H1, che dovrebbe arrivare a una distribuzione su larga scala nella prossima primavera, forse contraddistinto dall’appellativo April 2019 Update. Come anticipato dai rumor di ieri, potrebbe includere il successore del browser Edge basato sul motore di rendering Chromium, lo stesso che ha contribuito al successo del concorrente Google Chrome.