In attesa che Microsoft prenda in carico ufficialmente il bug di Defender che nei giorni scorsi hanno segnalato in molti (il software salta l’analisi di alcuni file presenti nel network) ecco un workaround utile per porvi rimedio: a suggerirlo è la redazione del sito Windows Latest, lo riportiamo qui in forma tradotta.
Defender: un workaround per il bug riscontrato
A quanto pare il problema si verifica in seguito all’installazione del Patch Tuesday di marzo, rilasciato nelle scorse settimane. Provoca un’anomalia nell’elaborazione degli elementi non salvati all’interno del computer bensì in altre risorse del network.
Prima di spiegare la procedura consigliamo ai meno esperti di non eseguirla attendendo che sia il gruppo di Redmond a intervenire, magari con il rilascio di una patch correttiva. Per tutti gli altri, ecco come procedere: aprire Windows PowerShell ed eseguire il comando Get-MpPreference come mostrato nello screenshot qui sotto.
Se DisableScanningNetworkFiles è impostato sul valore “True”, l’analisi all’interno del network è disabilitata e la scansione finisce col restituire l’errore segnalato nei giorni scorsi dagli utenti.
In tal caso è sufficiente impartire il comando Set-MpPreference –DisableScanningNetworkFiles 0 per modificare il valore in “False”.
Dopo questo passaggio è necessario effettuare un riavvio di Windows 10 perché la modifica abbia effetto. Alla successiva scansione con Defender il problema non dovrebbe ripresentarsi.