Quando manca ormai meno di un giorno all’evento di New York che domani vedrà debuttare i nuovi Surface, ecco un’ulteriore indiscrezione in merito alle sorprese messe in cantiere da Microsoft. Si parla questa volta di Windows 10X, nome che il gruppo di Redmond sembra aver scelto per l’incarnazione del sistema operativo da destinare ai dispositivi dual screen e a quelli pieghevoli.
Windows 10X per i dispositivi dual screen
Si attende ora solo la conferma ufficiale. Considerando l’affidabilità della fonte che ha fatto trapelare il rumor (il solito Evan Blass) possiamo darlo quasi per certo. Questa particolare versione di Windows 10 (da qualcuno indicata in passato anche come Windows Lite) sarà preinstallata al lancio sul device al momento noto con il nome in codice Centaurus, dotato di due schermi e anch’esso già protagonista di parecchie voci di corridoio negli ultimi mesi. Da più parti è ritenuto l’erede di Courier, concept che in molti ricorderanno, avvistato ormai più di un decennio fa e accantonato prima di raggiungere il mercato.
Al momento non sono trapelate immagini o screenshot del software. Si parla in ogni caso di una feature che permetterà di eseguire le applicazioni all’interno di cosiddetti container, ricorrendo a un sistema di virtualizzazione (proprio oggi è avvenuto il rollout globale di Windows Virtual Desktop), evitando così di pesare eccessivamente sulle risorse del dispositivo come richiederebbe invece la gestione in locale.