Al debutto nel corso del prossimo anno, Windows 10X porterà con sé novità tali da poter definire la piattaforma una sorta di ottimizzazione rispetto a ciò che oggi rappresenta Windows 10. Il sistema operativo sarà destinato prima ai laptop (e non ai dual screen come annunciato inizialmente), spogliato di alcune funzionalità non essenziali e arricchito da altre: tra quelle inedite ci sarà Modern Standby.
Modern Standby tra le novità di Windows 10X
Come si può intuire dal nome si tratta di un’inedita modalità di standby in grado di scaricare informazioni anche quando il PC si trova nella fase di sospensione. Una feature citata in un documento sul sito ufficiale e definita come l’evoluzione di ciò che è stato “Connected Standby in Windows 8.1”, che permetterà finalmente di dar corpo alla visione Always Connected a lungo immaginata da Microsoft, replicando un comportamento molto simile a quello che oggi si può osservare sugli smartphone. L’utente potrà inoltre in ogni momento risvegliare il computer in maniera istantanea: Instant On.
Il PC sarà dunque in grado ad esempio di ricevere le email in entrata, segnalare gli update provenienti dai social network e aggiornare i contenuti delle Progressive Web App anche se in standby, facendo leva sulla connessione WiFi e riducendo al minimo indispensabile il consumo energetico per non pesare sull’autonomia.
Il lancio di Windows 10X è atteso entro la prima metà dell’anno, quasi certamente nel secondo trimestre da aprile a giugno. Tra le altre novità attese anche l’integrazione di ciò che nei laboratori di Redmond viene al momento identificato come Cloud PC, un servizio destinato almeno inizialmente solo all’utenza enterprise, basato sull’infrastruttura di Azure e in grado di eseguire le app Win32 tramite “streaming”.