Ormai più di un anno fa Microsoft ha presentato il sistema operativo Windows 10X affermando che sarebbe arrivato entro il 2020 insieme al dual screen Surface Neo. Le cose sono poi andate diversamente, con il dispositivo rimandato a data da destinarsi e la piattaforma che ha mutato la propria natura così come il proprio target in corsa. Oggi un nuovo aggiornamento in merito alle tempistiche per il rilascio.
Microsoft continua a lavorare su Windows 10X
La fase RTM (Release to Manufacturer) sarebbe stata fissata dal gruppo di Redmond per il mese di dicembre ormai quasi alle porte, con un successivo debutto sul mercato entro la primavera 2021. Con tutta probabilità l’esordio avverrà su computer di fascia bassa confermando l’indiscrezione circolata in estate che definiva 10X una sorta di concorrente per Chrome OS di Google.
Solo in un secondo momento, più avanti, la versione snellita e ottimizzata di Windows 10 dovrebbe arrivare anche sui dual screen come Surface Neo per i quali era stata pensata in origine.
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Strada facendo, Microsoft sembra aver scelto di abbandonare l’idea di consentire a tutti la virtualizzazione degli applicativi Win32 attraverso una tecnologia inedita battezzata VAIL. Ciò significa che il sistema operativo dovrebbe garantire esclusivamente la compatibilità con i software UWP (Universal Windows Platform) e con le PWA (Progressive Web App). Un’eccezione sarà comunque fatta per gli utenti enterprise ai quali verrà offerto un sistema realizzato ad hoc e basato sull’infrastruttura cloud di Azure.