Il 2024 sta per concludersi, ed è tempo di bilanci. Come se l’è cavato Windows 11 in questi dodici mesi? Bisogna ammetterlo, non è stato un anno facile per Microsoft. La versione 24H2 forse passerà alla storia come una delle peggiori in termini di bug e stabilità. Nonostante gli inciampi iniziali però, l’aggiornamento ha portato con sé anche alcune novità interessanti.
Le 10 nuove funzioni più interessanti di Windows 11 nel 2024
1. Aggiornamenti più veloci: finalmente!
Gli aggiornamenti sono una delle note dolenti di Windows. Sappiamo tutti quanto possano essere lenti, frustranti e… inopportuni (basta chiedere a chi si è ritrovato con il PC che si riavvia durante una presentazione importante). Bene, sembra che Microsoft abbia finalmente deciso di correre ai ripari. Con la versione 24H2, sono arrivate una serie di ottimizzazioni che hanno reso il processo di installazione degli update fino al 43% più rapido.
Ma non è finita qui: anche i tempi di riavvio sono stati ridotti del 33% e l’utilizzo della CPU è sceso del 25%. Certo, siamo ancora lontani dalla velocità ideale, ma è un inizio. E chissà, magari il prossimo anno potremo installare un aggiornamento di Windows in meno tempo di quanto ci vuole per preparare un caffè.
2. Prestazioni al top sui sistemi AMD
Buone notizie per chi possiede un PC con processore AMD di ultima generazione, tipo un fiammante Ryzen 7000 o 9000. Con Windows 11 24H2 possono aspettarsi un bel boost a livello di prestazioni. Il merito è delle ottimizzazioni apportate alla branch prediction, che hanno permesso di ottenere un incremento degli FPS nei giochi fino all’11%. Non male per un sistema operativo che, fino a poco tempo fa, sembrava più interessato a cambiare colore alle icone che a migliorare le performance.
Certo, per vedere davvero la differenza bisogna avere un hardware all’altezza. Ma I gamer incalliti che hanno investito in un PC di fascia alta, potrebbero ricredersi su Windows 11.
3. Supporto nativo per più formati di archivio
Questa novità magari non farà impazzire di gioia gli utenti più esperti, quelli che ormai conoscono 7zip e WinRAR come le loro tasche. Ma per l’utente medio, abituato a destreggiarsi a malapena con i file ZIP, il supporto nativo a più formati di compressione è una manna dal cielo.
Ora, con Windows 11, è possibile creare archivi 7zip e TAR senza bisogno di installare software di terze parti. Si può scegliere il metodo di compressione, il livello di compressione e persino usare funzionalità avanzate come la conservazione dei link. Certo, le soluzioni dedicate restano più performanti e complete. Ma per chi ha bisogno solo di creare un archivio di tanto in tanto, senza troppi fronzoli, poter fare tutto direttamente da Windows è una bella comodità.
4. Menu contestuali: belli ma… lenti
Il menu contestuale di Windows 11 è bello, ma non balla. Con la versione 24H2, Microsoft ha provato a correre ai ripari, aggiungendo delle etichette descrittive alle azioni più comuni sui file. Ora, quando si clicca con il tasto destro su un file, si vedrà comparire le scritte “Taglia”, “Copia”, “Incolla”, “Rinomina”, “Condividi” ed “Elimina” accanto alle rispettive icone. Un aiuto non da poco per gli utenti meno esperti, che spesso si trovano spaesati davanti a tutti quei simboli criptici.
Purtroppo, però, il menu contestuale di Windows 11 restano ancora molto più lenti e macchinosi rispetto a quelli di Windows 10. Un po’ come quegli attori hollywoodiani che sono più belli che bravi: fanno la loro figura, ma quando si tratta di entrare in azione… lasciano un po’ a desiderare.
5. Lo smartphone Android diventa una webcam wireless
Questa novità è interessante soprattutto per chi lavora in smart working e si ritrova con una webcam scadente del portatile. Con Windows 11, infatti, ora è possibile usare il proprio smartphone Android come webcam wireless per il PC.
Basta installare l’app Phone Link, associare il telefono al computer et voilà: si può usare la fotocamera del proprio smartphone, solitamente molto più performante di quelle integrate nei portatili, per le videochiamate su Zoom, Teams, ecc. Non solo: l’app permette anche di monitorare la batteria del telefono, cambiare fotocamera, aggiungere effetti e molto altro.
6. Un pulsante per aggiornare il Wi-Fi
Quante volte sarà capitato di accendere il portatile, provare a connettersi al Wi-Fi e… non trovare nessuna rete disponibile? Di solito si risolve tutto aspettando qualche minuto e riprovando. Con Windows 11 ora c’è un modo più rapido per risolvere questo fastidioso inconveniente. Nella sezione delle impostazioni di rete è comparso un pulsante “Aggiorna” che, se cliccato, forza una nuova scansione delle reti Wi-Fi disponibili. Un’aggiunta piccola ma molto utile, che può far risparmiare tempo quando il Wi-Fi decide di fare i capricci.
7. Impostazioni del mouse più complete
Altra piccola grande novità di Windows 11: le impostazioni del mouse ora sono più complete e facili da trovare. Non si deve più smanettare con il registro di sistema per cambiare parametri oscuri: ora tutto quello che serve è a portata di clic.
Nella sezione “Bluetooth e dispositivi” delle impostazioni, infatti, è comparsa una nuova voce “Mouse” che racchiude tutte le opzioni relative al puntatore. Si può attivare o disattivare l’accelerazione, cambiare la direzione di scorrimento e molto altro, tutto in modo semplice e intuitivo. Sarà una cosa da poco, ma per chi passa ore e ore al PC, magari lavorando su progetti di grafica o video editing, poter regolare il comportamento del mouse senza fare i salti mortali è una vera benedizione.
8. Voice Clarity per tutti, anche senza hardware dedicato
Windows 11 ha diversi assi nella manica quando si parla di intelligenza artificiale. Peccato che la maggior parte di queste funzionalità richieda hardware altrettanto potenti (e costose), come i famosi PC Copilot+. Anche se poi non sono i più veloci in assoluto…
Per fortuna, c’è un’eccezione: Voice Clarity, la tecnologia che riduce i rumori di fondo e migliora la qualità della voce durante le chiamate. Grazie a un nuovo modello di base, più efficiente e leggero, ora Voice Clarity è disponibile per tutti gli utenti di Windows 11, anche senza hardware dedicato. Basta un microfono decente per dire addio ai fastidiosi rumori di fondo, all’eco e al riverbero che spesso affliggono le chiamate.
9. Condivisione dei link con i QR code
I QR code ormai spuntano come funghi ovunque: sui menu dei ristoranti, sulle vetrine dei negozi, sui biglietti da visita, ecc. E ora, grazie a Windows 11, anche sul proprio computer. Con il nuovo aggiornamento, infatti, quando si condivide un link dal PC si può generare al volo un codice QR colorato e chiedere all’interlocutore di puntare telefono e di cliccarci su. Un modo rapido per condividere indirizzi web, documenti o qualsiasi altra cosa senza bisogno di ricopiare link chilometrici o litigare con le email.
Ma non è finita qui: Windows 11 permette anche di condividere la password del Wi-Fi tramite QR code. Basta andare nelle impostazioni di rete, selezionare la rete e cliccare su “Mostra”. E voilà, comparirà un bel codice a barre pronto per essere scansionato da amici, parenti e ospiti vari. Molto più comodo che dettare password astruse o cercare bigliettini volanti, no?
10. Accesso al file system dello smartphone direttamente da Esplora file
Questa è una funzione che farà felici tutti i nostalgici dei vecchi tempi, quando per spostare i file dal telefono al PC (e viceversa) bisognava armarsi di cavetto USB e santa pazienza. Ora, grazie alla rinnovata app Phone Link, è possibile accedere al file system del proprio smartphone Android direttamente da Esplora File di Windows. Si possono sfogliare cartelle, copiare file, spostare documenti come se il telefono fosse un qualsiasi altro disco rigido o chiavetta USB.
Perché funzioni naturalmente serve uno smartphone compatibile e un minimo di configurazione iniziale. Ma si potrà dire addio ai cavetti e ai mille passaggi per trasferire una semplice foto o un video.
Bonus track: sfondi in HDR
Va bene, questa non è esattamente una novità bomba, ma per chi ha un monitor o una TV compatibile con l’HDR potrebbe essere una chicca interessante. Windows 11, infatti, ora supporta gli sfondi in formato JXR, che promettono colori più ricchi, contrasti più elevati e dettagli più nitidi.
Trovare immagini in questo formato non è ancora facilissimo e l’effetto “wow” si nota solo su schermi di fascia alta. Ma poter trasformare il proprio desktop in un tripudio di colori e sfumature non è affatto male.