Ieri abbiamo dato notizia di un’anomalia che ha interessato il rilascio di Windows 11 22H2, aggiornamento del sistema operativo appena introdotto da Microsoft in versione RTM nel canale Release Preview, ufficialmente in esclusiva per gli Insider. Di fatto, per qualche misterioso motivo, la possibilità di eseguire l’update è comparsa anche su PC con hardware datato o non ufficialmente supportato, persino su W10. La spiegazione non si è fatta attendere molto: si è trattato di un errore.
Un bug ha compromesso il rollout di Windows 11 22H2
Il gruppo di Redmond è intervenuto con un breve comunicato che riportiamo di seguito in forma tradotta. La responsabilità di quanto accaduto è da attribuire a un bug, non meglio precisato, ma già in fase di risoluzione. Non sono stati rivisti i requisiti. La squadra interna alla software house si è già attivata.
Si tratta di un bug e il team competente sta indagando. I requisiti non sono cambiati.
Noto anche con il nome in codice Sun Valley 2, l’aggiornamento 22H2 sarà messo a disposizione di tutti durante la seconda metà dell’anno. La data di uscita è collocata indicativamente in autunno. Non si tratterà di un major update, non porterà con sé novità tali da rivoluzionare il sistema operativo. Dopotutto, non ce ne sarebbe bisogno: Windows 11 è stato lanciato solo nell’ottobre scorso, portando con sé diversi cambiamenti rispetto al predecessore.
Tra le funzionalità inedite incluse nel pacchetto, alcune riguarderanno le opzioni di personalizzazione del menu Start e della barra delle applicazioni. Quest’ultima vedrà il ritorno del supporto al drag-and-drop per il posizionamento delle icone. Sono previsti cambiamenti anche per Task Manager (Gestione Attività) e File Explorer (Esplora File), per andare incontro a quanto chiesto dai feedback e alle esigenze manifestate dagli utenti.
[gallery_embed id=218027]
Su Amazon è possibile acquistare un codice di autenticazione per le versioni Home e Pro del sistema operativo W11.