Se è vero che all’orizzonte si inizia a intravedere la sagoma dell’aggiornamento 24H2 (pardon, 2024 Update) per Windows 11 e che la versione 23H2 (anzi, 2023 Update) è in circolazione da ormai diversi mesi, lo è altrettanto che molti sono ancora fermi alla precedente 22H2 (o per meglio dire, 2022 Update) pubblicata un anno e mezzo fa. A loro è rivolto un avviso appena diramato da Microsoft.
Windows 11: da 22H2 a 23H2, aggiornamento forzato
Come si legge in una modifica apportata questa settimana alla documentazione ufficiale, Windows 11 versione 23H2, noto anche come Windows 11 2023 Update, sta entrando in una nuova fase di distribuzione
. Cosa significa, in termini concreti? Tradotto: sarà forzato l’aggiornamento su tutti i PC che soddisfano i requisiti necessari per installarlo.
Stiamo iniziando ad aggiornare automaticamente i dispositivi idonei alla versione 23H2.
La nota prosegue poi sottolineando come l’update automatico stia per interessare i dispositivi che hanno già raggiunto, o che stanno per raggiungere, la fine del periodo di supporto garantito. L’approccio impiegato per la distribuzione è quello basato sul sistema di machine learning che Microsoft ha messo a punto proprio a questo scopo.
Come noto da tempo, la fine del periodo di supporto per la versione 21H2 è scattata il 10 ottobre 2023. Questo vale per tutte le edizioni della piattaforma ovvero Home, Pro, Pro for Workstation e Pro Education. La scadenza per 22H2 è invece fissata per l’8 ottobre 2024 (mentre per la più recente 23H2 all’11 novembre 2025).
Ciò significa che, attraverso il processo appena confermato, che andrà avanti in modo progressivo, da qui ai prossimi otto mesi, i PC ancora fermi a Windows 11 22H2 che soddisfano i requisiti stabiliti da Microsoft passeranno automaticamente alla release 23H2. Ricordiamo inoltre che, a partite da queste settimane, 22H2 riceverà solo ed esclusivamente gli aggiornamenti di sicurezza, fino all’autunno.
Ovviamente, in qualsiasi momento, l’utente può procedere da sé all’aggiornamento: non bisogna far altro che aprire l’utility Windows Update e dare il via al download.
Nelle scorse settimane abbiamo scritto su queste pagine che la software house ha iniziato a mostrare slide che promuovono il passaggio a Windows 11 a coloro che sono ancora fermi al predecessore Windows 10. Secondo i numeri di StatCounter, quasi 7 utenti del sistema operativo su 10 (per la precisione il 66,47%) non ha ancora rinunciato a W10.