Windows 11 24H2, disponibile dal 1 ottobre, non include solo nuove funzionalità, tra cui quelle basate sull’intelligenza artificiale generativa. Microsoft ha apportato anche diverse modifiche “nascoste”, uno dei quali riguarda Windows Update. Vari miglioramenti hanno permesso di velocizzare l’installazione degli aggiornamenti.
Aggiornamenti più veloci con Windows 11 24H2
Windows è formato da una raccolta di file che contengono codice sorgente compilato. Questi file sono raggruppati in componenti distinti che vengono aggiornati tramite update cumulativi mensili. I metadati che descrivono i componenti sono noti come manifesti. Questi ultimi vengono elaborati in parallelo con Windows 11 24H2.
L’incremento di velocità è stato ottenuto anche tramite l’ottimizzazione di lettura e parsing dei manifesti. Inoltre viene utilizzata più RAM (se disponibile) per il caching dei manifesti. Rispetto a Windows 11 22H2/23H2, la durata dell’installazione degli aggiornamenti è diminuita del 45,6%, il riavvio è il 39,7% più veloce e l’uso della CPU con Windows Update è diminuita del 15,3%.
Simili miglioramenti si possono notare anche quando sono installati gli update mensili su un dispositivo non aggiornato da 18 mesi (caso estremo). Microsoft ha inoltre ridotto le dimensioni dei cosiddetti “feature update” di circa 200 MB. In tal caso vengono sfruttati i download condizionali.
Durante la procedura viene effettuato un confronto tra le app incluse nel feature update con quelle installate. Se la versione dell’app è più recente di quella inserita nel feature update, in quanto aggiornata tramite Microsoft Store, non viene scaricato nulla tramite Windows Update. Ciò velocizza notevolmente l’installazione.