L’aggiornamento alla versione 24H2 di Windows 11, al debutto in autunno, abiliterà automaticamente la funzionalità Device Encryption su tutti i PC che soddisferanno i requisiti hardware richiesti. Accadrà sia per l’edizione Pro del sistema operativo sia per quella Home, all’atto della prima installazione o in seguito a un ripristino.
Device Encryption per tutti con Windows 11 24H2
La conferma è giunta direttamente dal gruppo di Redmond. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta della caratteristica che esegue la crittografia dei dati sul dispositivo, attraverso BitLocker, sfruttando il modulo TPM (Trusted Platform Module). In questo modo, i file e le informazioni risulteranno inaccessibili a terzi.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, la dichiarazione affidata da Microsoft alla redazione del sito Windows Latest.
Abbiamo apportato modifiche (la rimozione della convalida Modern Standby/HSTI e il controllo delle porte DMA non attendibili) per l’abilitazione della crittografia del dispositivo, in modo che sia automaticamente abilitata quando si esegue un’installazione pulita di Windows 11.
Sono note le segnalazioni relative a forti rallentamenti provocati dall’azione di BitLocker, tali da compromettere le prestazioni del PC. Insomma, qualcuno potrebbe preferire evitare l’abilitazione automatica di Device Encryption.
Come evitarlo: il workaround
Un metodo per disattivare la funzionalità durante il processo di installazione c’è, ricorrendo a un workaround. Questa la procedura da seguire, accettando di rinunciare alla crittografia dei dati.
- Premere
Shift+F10
per aprire il Prompt dei comandi; - digitare
regedit
e premere invio per aprire il Registro di sistema; - aprire la chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\BitLocker
; - fare click con il tasto destro sulla parte vuota della schermata e selezionare
Nuovo
, poiValore DWORD (32 bit)
; - chiamare il valore
PreventDeviceEncryption
; - impostare il valore a
1
; - fare click sul pulsante
Ok
; - chiudere il Registro di sistema.
In alternativa, un’utility come Rufus (in download gratuito) che permette di creare un’unità USB avviabile in modo semplice, offre un’opzione per la disabilitazione automatica di BitLocker.