Nelle scorse ore, è stato rilasciato il nuovo aggiornamento che porta Windows 11 24H2 sui PC compatibili, unitamente al quale Microsoft ha provveduto a pubblicare i dettagli delle funzionalità relative ai computer gestiti e a Windows 11 LTSC 2024, indicano miglioramenti nel file system.
Windows 11 24H2: miglioramenti per il file system, ma non per tutti
Andando più in dettaglio, Microsoft ha annunciato che ReFS su Windows 11 24H2 sta ottenendo un miglioramento delle prestazioni grazie alla nuova funzione Block Cloning. Era già presente nelle versioni Server dal 2016, ma ora viene introdotta anche sui PC client.
Da questo miglioramento ne consegue un file system più efficiente, riducendo l’utilizzo dello spazio su disco e accelerando le velocità di copia. spostamento e modifica dei file.
In base ai test condotti, a seconda delle dimensioni del file è stato registrato un incremento delle prestazioni compreso tra il 18% e il 94% su ReFS con la clonazione a blocchi abilitata rispetto a NTFS.
Purtroppo, NTFS non ha una funzione come la clonazione di blocchi, per cui gli utenti generici non vedranno tali miglioramenti. Si basa, invece, su funzionalità come Copy-on-write (CoW) quando si modifica un file o File System Reklinking quando si crea un nuovo riferimento di file a blocchi di dati esistenti.
Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, Microsoft ha cominciato ad abilitare ReFS a gennaio dello scorso anno, ma il suo annuncio originale risale a molto prima, al periodo 2011-2012, in concomitanza con il lancio di Windows 8. Sino al 2023, però, ha visto il suo ambito d’applicazione circoscritto entro i confini di Windows Server.