Da quando Windows 11 è stato reso disponibile, soltanto una piccola percentuale di utenti ha scelto di installare la nuova versione del sistema operativo sul proprio computer. È questo ciò che emerge da un recente report diffuso dagli sviluppatori di Lansweeper, un software che permette di effettuare una scansione della rete LAN e generare una sorta di “inventario” dei dispositivi connessi.
Windows 11: aggiornato solo lo 0,21% dei PC
I dati riportati non sono propriamente incoraggianti. Stando ad un’analisi effettuata su 10 milioni di PC, appena lo 0,21% degli utenti di Windows 10 ha effettuato l’aggiornamento a Windows 11, nonostante il passaggio da un sistema all’altro possa essere effettuato in modo del tutto gratuito.
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La notizia della scarsa adozione di Windows 11 sorprende solo in parte, considerando che i dati di Lansweeper riguardano prevalentemente PC di reti aziendali o di organizzazioni in cui il passaggio a una versione più aggiornata di Windows avviene solitamente a rilento. Ciò che lascia interdetti, però, è il fatto che vecchie versioni di Windows abbiano una quota di mercato più alta.
La situazione, comunque, potrebbe rappresentare un serio rischio per la sicurezza informatica. A tal proposito, Roel Decneut, CMO di Lansweeper, ha infatti dichiarato:
Sebbene la maggior parte degli utenti utilizzi sistemi operativi più recenti, potrebbero esserci milioni di persone che utilizzano dispositivi insicuri e aperti agli attacchi. Inoltre, riteniamo che un gran numero di questi software obsoleti sia eseguito su dispositivi aziendali, il che significa che a rischio non ci sono solo informazioni personali.
Ad ogni modo, non c’è stata una grande rincorsa all’aggiornamento a Windows 11 neppure nel mercato consumer. Nei giorni scorsi, infatti, AdDuplex, ha stimato una percentuale intorno al 5% e la sua analisi si basava su un numero di computer inferiore rispetto a quello di Lansweeper.