Dopo aver fallito nel tentativo di entrare nel campo della realtà mista, Microsoft ha stretto una collaborazione con Meta per offrire il suo sistema operativo Windows per questo tipo di esperienza. Già a settembre Meta aveva annunciato l’arrivo di una funzione per collegare i PC Windows 11 ai suoi visori. Questa settimana, in occasione della conferenza Microsoft Ignite, l’azienda di Redmond ha annunciato l’imminente arrivo di questa funzione.
L’accoppiamento tra Windows 11 e Meta Quest disponibile a dicembre
Come si legge su Tech Community di Microsoft: “Windows Mixed Reality porta tutte le funzionalità di Windows 11 sui visori per la realtà mista, a partire da Meta Quest 3 e Quest 3S. L’accesso al PC Windows locale o al cloud PC Windows 365 da un visore è immediata e bastano pochi secondi per collegarsi a una postazione di lavoro privata, di alta qualità e con più monitor. Questa soluzione sarà disponibile come anteprima pubblica a dicembre“. Le anteprime consentono a Microsoft di testare nuove funzionalità con un numero limitato di utenti prima di diffonderle in modo più ampio.
In ogni caso, questa partnership potrebbe trasformare il modo in cui utilizziamo i PC. In effetti, il bello dell’accoppiamento tra Windows 11 e i visori di Meta è che permette di lavorare su più schermi virtuali, attraverso dispositivi di realtà mista relativamente portatili. In realtà, questo tipo di esperienza è già offerto da diversi marchi, che offrono la possibilità di lavorare su Windows utilizzando schermi virtuali su visori o occhiali per la realtà mista.
Al via la competizione ad armi pari con Apple
Lavorando insieme sulla realtà mista, Microsoft e Meta sono anche in una posizione migliore per competere con Apple. Apple offre già un visore per la realtà mista, il Vision Pro e può essere collegato ai Mac per fungere da schermo virtuale. Tuttavia, mentre i Meta Quest 3S, che sarà compatibile con Windows, costa poco più di 300 euro, il Vision Pro costano 3.499 dollari…