Quando Microsoft fa una promessa, la mantiene. Il gruppo di Redmond ha dichiarato l’intenzione di intervenire pesantemente sull’interfaccia del proprio sistema operativo con il passaggio a Windows 11 e non si limiterà ad apportare qualche ritocco alla barra delle applicazioni o al menu Start. È prevista una novità anche per una componente chiave della piattaforma, quell’incubo capace di manifestarsi quando l’utente meno se lo aspetta: la schermata di errore per eccellenza cambia abito e si veste di nero, da Blue Screen of Death diventa Black Screen of Death.
Black Screen of Death: la killer feature di Windows 11
Ad ogni modo, l’acronimo BSoD non cambierà. Eccola qui in anteprima, in tutto il suo tetro splendore (screenshot di The Verge).
Ironie a parte, si tratta del primo intervento sulla schermata dall’aggiunta di un codice QR avvenuto nel 2016, utile per ottenere informazioni tecniche aggiuntive sul problema emerso. Più indietro, nel 2012, era stata aggiunta la faccina triste “:(” nell’angolo in alto a sinistra.
Entro fine anno, la Black Screen of Death farà compagnia agli utenti, manifestandosi nelle occasioni meno opportune con la versione definitiva del sistema operativo. La data di uscita, non confermata in via ufficiale, potrebbe essere già stata fissata nel 20 ottobre 2021. La Insider Preview di Windows 11 da poco messa a disposizione da Microsoft ne include invece una con sfondo verde, come avviene ormai da diversi anni con le build di anteprima.