NTDev, lo sviluppatore di Tiny11, una versione light di Windows 11 che richiede solo 2 GB di RAM e 8 GB di storage per poter funzionare, è riuscito a fare qualcosa di ancora più incredibile: ha dimostrato che il più recente sistema operativo di casa Redmond può essere avviato ed eseguito su una macchina con soli 176 MB di RAM.
Windows 11 funziona con 176 MB di RAM
Per poter raggiungere quello che è a tutti gli effetti un record, Windows 11 e i suoi driver sono stati ridotti al minimo indispensabile. Di seguito è disponibile anche un video dimostrativo della cosa.
Nel filmato vengono mostrati quali driver sono avviati e quali risultano essere disattivati del tutto. Si può altresì notare che, sebbene si tratti di un sistema fortemente vincolato, quando si utilizzano piccole app e utilità di sistema Windows 11 riesce comunque a mantenere una discreta reattività.
L’avvio avviene da un prompt dei comandi, piuttosto che su Explorer, il che va a segnare un netto contrasto tra questo e il precedente risultato di esecuzione di Windows 11, che si era attestato a un minimo di 200 MB di RAM. In quel caso, però, l’esecuzione risultava incredibilmente lenta.
NTDev afferma che per arrivare al risultato in questione è stato necessario eseguire un lavoro di scrematura estremamente scrupoloso di ciò che serviva effettivamente e cosa invece invece no. Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto espressamente dichiarato.
Si procede per tentativi ed errori, vedendo quali driver e servizi sono assolutamente quelli necessari per l’avvio di Windows 11. Sono state prese in considerazione anche cose come l’interfaccia dell’unità disco utilizzata (è stato utilizzato l’IDE).