È disponibile per il download l’aggiornamento cumulativo KB5036893 di Windows 11: siamo giunti all’appuntamento con il Patch Tuesday di aprile 2024. Per scaricarlo e installarlo è sufficiente aprire l’utility Windows Update e premere il pulsante “Verifica aggiornamenti”. In alternativa, è possibile eseguire l’operazione manualmente attraverso il portale Microsoft Update Catalog.
Patch Tuesday: Windows 11 KB5036893 in download
È destinato alle versioni 23H2 e 22H2 del sistema operativo (la 24H2 arriverà in autunno), che passano così rispettivamente alle build 22631.3447 e 22621.3447. Ricordiamo che per la 22H2, la fine del periodo di supporto è stata fissata nell’8 ottobre 2024.
Quali sono le novità introdotte da KB5036893 in Windows 11? La più importante riguarda l’attivazione forzata delle funzionalità del pacchetto Moment 5, come già avvenuto a fine marzo con l’arrivo dell’aggiornamento KB5035942 (opzionale a differenza di quello appena rilasciato).
Tra queste c’è uno strumento ridisegnato per la composizione automatica del layout sullo schermo in cui posizionare le finestre aperte, il supporto a Windows Hello for Business, la possibilità di utilizzare Copilot senza un account Microsoft (per i paesi nei quali l’assistente IA è già disponibile) e la comparsa dei widget MSN sulla schermata di blocco. Per l’elenco completo rimandiamo a un articolo dedicato del mese scorso. Il changelog ufficiale del Patch Tuesday è invece consultabile sulle pagine del sito ufficiale, include l’immancabile elenco di bugfix e di vulnerabilità risolte.
In attesa della versione 24H2…
Il sistema operativo sta attraversando un momento alquanto bizzarro. Nonostante sia in circolazione da ormai due anni e mezzo circa (dall’ottobre 2021), ancora fatica a conquistare gli utenti. Prendendo in considerazione tutte le versioni della piattaforma, il suo market share è in diminuzione: nell’ultimo mese ha perso l’1,48% scendendo al 26,68%.
Per fare un confronto (fonte StatCounter), il predecessore Windows 10, che sta ricevendo l’update KB5036892, continua a crescere ed è arrivato a toccare nuovamente quota 72,47%, con buona pace degli sforzi compiuti da Microsoft per promuovere il passaggio a W11. Nel frattempo, Linux vola verso nuovi record.