Non c’è pace per Microsoft, sul fronte degli aggiornamento destinati a Windows. In particolare, quelli rilasciati durante il recente Patch Tuesday di luglio, sono responsabili di un problema diverso rispetto a quelli già emersi la scorsa settimana e che rischia di mettere fuori uso il PC, letteralmente.
Bug per BitLocker negli aggiornamenti di Windows
Si stanno moltiplicando le segnalazioni relative a un’anomala richiesta per la chiave di ripristino di BitLocker a ogni avvio. La software house è a conoscenza della situazione, come confermato dalla documentazione ufficiale.
Dopo aver installato l’aggiornamento della sicurezza di Windows di luglio 2024, rilasciato il 9 luglio 2024 (KB5040442), potrebbe essere visualizzata una schermata di ripristino di BitLocker all’avvio del dispositivo. Questa schermata non viene in genere visualizzata dopo un aggiornamento di Windows.
Il gruppo di Redmond ritiene che il problema sia in qualche modo legato all’opzione Crittografia dispositivi, quella che (riportiamo dalla schermata del sistema operativo) consente di proteggere i file e le cartelle dall’accesso non autorizzato in caso di smarrimento o furto del dispositivo
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È più probabile che si verifichi questo problema se l’opzione “Crittografia dispositivi” è abilitata in “Impostazioni” in “Privacy e sicurezza”. A causa di questo problema, potrebbe essere richiesto di immettere la chiave di ripristino dall’account Microsoft per sbloccare l’unità.
Microsoft ha dunque confermato di essere a conoscenza della situazione e al lavoro per fornire una soluzione nel minor tempo possibile.
Stiamo esaminando il problema e forniremo un aggiornamento quando sono disponibili altre informazioni.
Windows 11 non è il solo sistema operativo interessato dal bug. Oltre alle versioni 23H2, 22H2 e 21H2 della piattaforma, ci sono anche Windows 10 22H2 e 21H2, Windows Server 2022, Windows Server 2019, Windows Server 2016, Windows Server 2012 R2, Windows Server 2012, Windows Server 2008 R2 e Windows Server 2008.
La soluzione (workaround) temporanea
In attesa di un fix, il modo migliore per mettersi al riparo dagli effetti nefasti del problema è quello di avere sempre a portata di mano la chiave di ripristino di BitLocker, così da non correre il rischio di rimanere chiusi fuori dall’accesso al PC.
Per farlo è sufficiente seguire la breve guida riportata sul sito ufficiale. Consiste nell’effettuare il login al proprio account Microsoft (all’indirizzo account.microsoft.com), aprire la scheda “Dispositivi”, selezionare quello in questione (ad esempio il laptop in uso), fare click su “Visualizza dettagli”, poi su “Gestisci i codici di ripristino”.
Compare così una schermata come quella mostrata dallo screenshot qui sopra. A questo punto, non bisogna far altro che salvare il codice, per poterlo eventualmente inserire in caso di richiesta.