Nelle score ore, Microsoft ha dato il via alla distribuzione, all’interno del Dev Channel, della build 25120 di Windows 11. L’update non ha introdotto novità rivoluzionare, perlopiù sono state migliorate delle funzioni e apportate delle correzioni, eccezion fatta per la comparsa della barra di ricerca sperimentale sul desktop. Si tratta di una feature senza dubbio interessante, ma che purtroppo porta in dote una metodica non propriamente corretta da parte dell’azienda di Redmond: costringere a usare Edge invece che un browser a scelta dell’utente.
Windows 11: Microsoft obbliga a Edge per la barra di ricerca sul desktop
Più precisamente, stando a quanto segnalato da coloro che in queste ore stanno avendo modo di provare la nuova build di Windows 11, pur impostando per il sistema operativo un browser predefinito differente da Edge, come ad esempio può esserlo Chrome, la barra di ricerca sperimentale sul desktop continua ad aprire il celebre navigatore di casa Microsoft, come dimostra pure l’immagine visibile di seguito, condivisa su Twitter dall’utente Rafael Rivera.
Chiaramente, essendo la barra di ricerca una feature di Windows 11 non ancora definitiva, non è da escludere che Microsoft possa decidere di apportare delle correzioni al riguardo oppure, addirittura, che questa non giunga mai nella versione definitiva del sistema operativo.
Da notare, inoltre, che quanto si sta attualmente verificando non è assolutamente cosa nuova per Microsoft e per i suoi prodotti. Sebbene l’azienda abbia recentemente reso più facile cambiare il browser predefinito di Windows 11, per molti componenti del sistema operativo non vengono ancora rispettate del tutto le preferenze impostate.