Subito dopo il rilascio di Windows 11, le installazioni del più recente sistema operativo di casa Microsoft hanno registrato un tasso di crescita decisamente esplosivo, nonostante le specifiche tecniche più stringenti rispetto ai suoi predecessori. Oggigiorno, invece, la situazione sembra essere ben diversa. Stando infatti a quelli che sono i dati forniti dall’ultimo rapporto di AdDuplex, l’adozione di Windows 11 è iniziata a rallentare e il numero di utenti attivi sull’OS si starebbe stabilizzando.
Windows 11: tasso di adozione al 19,4%
Più precisamente, a marzo 2022, Windows 11 ha guadagnato solo lo 0,1% in termini di quota di mercato rispetto agli altri sistemi operativi di Microsoft, rappresentando il 19,4% a livello complessivo, a cui va sommato un ulteriore 0,6% se viene presa in considerazione pure l’Insider Build.
L’80% degli utenti continua invece a servirsi di Windows 10, con Windows 10 21H2 (la versione rilasciata a novembre 2021) che rappresentava la release più popolare con una quota del 28,5%, seguita da Windows 10 21H1 a quota 26,5%, mentre il restante 25% riguarda build precedenti (risalenti al 2018).
Date le circostanze, non è quindi da escludere che Microsoft possa valutare di apportare delle modifiche a Windows 11 per cecare di spingere maggiormente gli utenti ad installare il nuovo sistema operativo.
Da notare che i dati in questione sono stati ricavati da AdDuplex da 5.000 applicazioni presenti su Windows Store, motivo per cui potrebbero non essere rappresentativi in tutto e per tutto delle attuali quote di mercato, sebbene in passato abbiano confermato quelle ufficiali di Microsoft.