Parellels ha annunciato la nuova versione del suo popolare software di virtualizzazione. Parallels Desktop 17 consente di eseguire applicazioni e giochi Windows su computer Mac con processore Apple M1 e Intel. L’azienda statunitense, acquisita da Corel nel 2018, ha aggiunto il supporto per Windows 11 e macOS Monterey, nuove funzionlità e migliorato quelle esistenti.
Parallels Desktop 17: funzionalità e prezzi
Parallels Desktop 17 è un’applicazione “universal binary”, quindi c’è un unico installer per Mac con processori Apple M1 e Intel. È possibile installare le versioni preliminari di Windows 11 e macOS Monterey all’interno della macchina virtuale (il sistema operativo Apple è supportato anche come host). La software house promette miglioramenti prestazionali su tutti i Mac supportati (fino al 25% in più per ripristino e fino al 25% in più per grafica 2D), mentre sui Mac con chip Apple M1 è stato ridotto il tempo di avvio di Windows 10 fino al 33% e incrementate le performance DirectX 11 fino al 28%.
Ovviamente sui Mac con processore Apple M1 è possibile virtualizzare solo le versioni ARM di Windows 10 e Windows 11. Per quest’ultimo è disponibile un nuovo chip TPM virtuale che consente l’attivazione di Secure Boot e BitLocker. Parallels ha inoltre incluso nuovi driver che offrono una migliore esperienza durante la riproduzione video e l’esecuzione dei giochi. Altri miglioramenti riguardano la modalità Coherence, il drag&drop tra Windows e macOS, il supporto per dispositivi USB (anche USB 3.1) e la gestione dello spazio occupato su disco.
Parallels Desktop 17 viene offerto in tre edizioni (Standard, Pro e Business). L’edizione Standard è disponibile in abbonamento (79,99 euro/anno) o con licenza perpetua (99,99 euro). Le altre due edizioni sono disponibili solo in abbonamento a 99,99 euro/anno. L’aggiornamento alla nuova versione costa 49,99 euro per l’edizione Standard e 49,99 euro/anno per l’edizione Pro.