A distanza di poche ore dal debutto di Windows 11 sono iniziate ad arrivare segnalazioni dei primi problemi, ma il bug scoperto da alcuni utenti è piuttosto originale. Dopo aver effettuato l’upgrade utilizzando i metodi ufficiali, il menu Start e la barra delle applicazioni rimangono quelli di Windows 10. In pratica si ottiene una sorta di Windows 10.1.
Windows 11 con il menu Start di Windows 10
L’utente che ha segnalato il curioso bug aveva effettuato l’aggiornamento con l’assistente fornito da Microsoft. Al termine dell’installazione sono rimasti sia la barra delle applicazioni che il menu Start di Windows 10, ma quest’ultimo non funziona. Il mix tra i due sistemi operativi era stato evidenziato circa due mesi fa con la build 22000.194 riservata agli iscritti al programma Windows Insider. Come allora, anche stavolta sembra che una possibile soluzione consista nel rimuovere l’ultimo aggiornamento cumulativo.
Altri utenti hanno invece risolto il problema creando un nuovo profilo, quindi potrebbe essere dovuto alla corruzione del registro di sistema. Per alcuni si tratta di un bug “piacevole”, considerato che la barra delle applicazioni di Windows 11 non offre le stesse funzionalità presenti in Windows 10 (rimane fissa in basso, non è ridimensionabile e non supporta il drag&drop).
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Microsoft dovrebbe quindi rilasciare una patch risolutiva, ma al momento non ci sono comunicazioni ufficiali. In arrivo invece un fix per il calo di prestazioni rilevato sui PC con processori AMD. L’azienda di Redmond ha infine confermato che Windows Update potrebbe indicare la non compatibilità del PC, nonostante siano rispettati tutti i requisti hardware minimi.