Windows integra ormai da anni un componente denominato MSDT (Microsoft Support Diagnostic Tool), il quale permette ai tecnici di Microsoft di effettuare l’analisi dei dati diagnostici del sistema operativo in modalità remota e di fornire strumenti utili per la risoluzione di eventuali problematiche. A quanto sembra, però, il colosso di Redmond intende ritirare entro un paio di anni tale tool, o almeno questo è quel che dichiara un recente avviso su Windows 11.
Windows 11: addio a MSDT nel 2025
Andando più nello specifico, la build 25276 di Windows 11 che è stata rilasciata agli sviluppatori nel canale Dev nei giorni addietro, la quale aggiunge alcune nuove funzioni al Task Manager e implementa finestre di dialogo ridisegnate, rivela che Microsoft ha in programma il ritiro di MSDT nel 2025.
A rendersi conto della cosa è stato l’ingegnere di Stardock Rafael Rivera, il quale ha notato la comparsa di una finestra di dialogo in Windows 11 contente un avviso indicante le intenzioni del colosso di Redmond e ha segnalato il tutto via Twitter.
https://twitter.com/WithinRafael/status/1613622041093234689?s=20&t=CzBLGaUqt6uj3Xfu6efqFA
Le ragioni alla base di una mossa del genere sono senza dubbio alcuno riconducibili al fattore sicurezza. Negli ultimi anni, infatti, MSDT è stato preso di mira dai malintenzionati in quanto può essere sfruttato per eseguire codice remoto (RCE). Le vulnerabilità Follina e DogWalk, scoperte dai ricercatori di sicurezza l’anno scorso, sfruttano appunto MSDT.
La rimozione dello strumento in questione sarebbe quindi utile per la sicurezza di Windows 12, il futuro sistema operativo che Microsoft ha in programma di lanciare, andandosi pertanto a rivelare un cambiamento particolarmente gradimento proprio per le ragioni di cui sopra.