Microsoft ha intenzione di rendere i widget una componente importante di Windows 11, nonostante le perplessità sollevate da chi preferirebbe un sistema operativo più votato al minimalismo. Un’ennesima conferma è giunta con il rilascio della Preview Build 22563 appena messa a disposizione degli Insider. Porta con sé una novità che interessa proprio questo aspetto.
Widget su Windows 11 in costante evoluzione
Nel dettaglio, viene conferito più peso ai contenuti dinamici mostrati. Poiché un’immagine vale più di mille parole, ne alleghiamo di seguito un paio, utili per capire cosa cambia. Chi ha già personalizzato la schermata posizionando gli elementi che la compongono secondo il proprio gusto non vedrà alcuna modifica.
La volontà è quella di sottoporre subito all’attenzione le notizie più recenti. Un obiettivo da perseguire, se necessario, anche sacrificando una parte dello spazio in precedenza riservato al meteo e ad altri riquadri come quello relativo all’andamento dei titoli sul mercato azionario.
Tra le altre novità presenti nella Insider Preview Build 22563 di Windows 11 appena rilasciata da Microsoft ci sono anche una barra delle applicazioni ridisegnata per i tablet (nello screenshot qui sotto) e un intervento sulle group policy per le notifiche di Windows Update. Altri cambiamenti riguardano Esplora File e la gestione delle schede aperte nel browser Edge tramite la funzionalità Snap. Completano la lista il supporto a 37 nuovi emoji e l’immancabile elenco di bugfix.
Come noto, il sistema operativo di Microsoft è un cantiere aperto. A disposizione ormai da alcuni mesi (a partire dal 5 ottobre per essere precisi), può essere definito un work in progress senza timore di smentita. La scorsa settimana sono circolate indiscrezioni a proposito di uno sviluppo già avviato per Windows 12, però prontamente smentite dalle stesse fonti che le hanno messe in circolazione.
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Di certo, il gruppo di Redmond non può starsene con le mani in mano, anche in considerazione delle mosse della concorrenza. Google ha presentato di recente il suo Chrome OS Flex, che di fatto trasformerà i vecchi PC (e Mac) in Chromebook.