A quasi esattamente un mese dall’arrivo del Patch Tuesday di aprile 2023 per Windows 11, la versione 22H2 del medesimo sistema operativo ottiene l’aggiornamento cumulativo KB5026372, ovvero il Patch Tuesday di maggio 2023. Tra le novità chiave introdotte, che portano il numero di build di Windows 11 22H2 a 22621.1635, figurano diversi aggiornamenti di sicurezza importanti, tra cui il fix per tre vulnerabilità zero-day particolarmente pericolose.
Windows 11 si aggiorna a maggio 2023
La patch in questione apporta in totale 20 modifiche, miglioramenti e correzioni di bug, assieme alla risoluzione per un totale di 41 falle di sicurezza. Nello specifico, le criticità zero-day risolte – peraltro sfruttate attivamente dai soliti malintenzionati del caso – sono note con i codici CVE-2023-29336, CVE-2023-24934, e CVE-2023-29325, e consistono rispettivamente nell’escalation dei privilegi per i cybercriminali tramite il kernel Win32k, nel bypass del Secure Boot, e nell’esecuzione di codice da remoto tramite Microsoft Outlook.
A ciò si aggiungono anche fix per Microsoft Edge, driver Bluetooth, Microsoft Office, Teams, e per dispositivi a marchio Beats, Cisco e Google.
Al di fuori delle soluzioni lato sicurezza figurano dunque novità di vario genere per app e funzionalità di Windows 11. Ad esempio, il Patch Tuesday di maggio 2023 risolve una condizione di Windows Local Administrator Password Solution (LAPS) che porta al blocco del Local Security Authority Subsystem Service (LSASS); o ancora, semplicemente introduce animazioni per alcune icone dei widget all’interno della barra delle applicazioni, e permette a Microsoft Edge di visualizzare correttamente le finestre popup in primo piano anziché sullo sfondo.
Infine, Microsoft ha risolto un problema di Microsoft Defender che comportava il crash continuo di videogiochi con DRM o piattaforme anti-cheat particolari.
Tutte queste novità sono disponibili da oggi anche in Italia tramite Start > Impostazioni > Windows Update, dove il download dell’aggiornamento inizierà automaticamente in caso di effettiva disponibilità. La fase di rilascio, ad ogni modo, dovrebbe durare poco.