Durante un evento dedicato al lavoro ibrido, Microsoft ha svelato diverse novità, tra cui l’integrazione con Windows 365 e le schede di Esplora file. Oltre a quelle che permettono di migliorare la produttività, l’azienda di Redmond ha annunciato funzionalità per la sicurezza che saranno incluse nelle future versioni di Windows 11.
Protezione per applicazioni, dati e dispositivi
La prima novità è già nota, ma ancora poco diffusa. Si tratta di Pluton, un chip integrato nei processori (al momento solo alcuni modelli di AMD) che protegge le informazioni più importanti, sfruttando anche le funzionalità di Windows 11, tra cui Windows Hello e BitLocker. Il firmware può essere aggiornato tramite Windows Update.
Smart App Control blocca invece l’esecuzione di applicazioni infetti. Ciò avviene attraverso la verifica della firma del codice sfruttando l’intelligenza artificiale. La funzionalità è attiva solo sui dispositivi con Windows 11 preinstallato, non su quelli aggiornati da Windows 10. Per questi ultimi è necessario effettuare un’installazione pulita.
Microsoft Defender SmartScreen protegge gli utenti contro gli attacchi di phishing, mostrando un avviso quando si inseriscono le credenziali Microsoft in applicazioni o siti infetti. In Windows 11 Enterprise verrà invece attivata per impostazioni predefinita la funzionalità Credential Guard che evita il furto delle credenziali.
[gallery_embed id=218027]
Personal Data Encryption sfrutta la crittografia per impedire l’accesso a dati e file da parte di utenti non riconosciuti da Windows Hello. Config Lock monitora invece le modifiche apportate al registro di sistema e ripristina automaticamente lo stato originario. Infine, Hypervisor-Protected Code Integrity (HVCI) verrà attivata nelle future versioni di Windows 11 per bloccare l’installazione di driver non firmati.