Del possibile addio al Pannello di Controllo da parte di Microsoft si discute ormai dal 2020, ma il gruppo di Redmond ancora non sembra pronto ad abbandonare in modo definitivo una delle componenti più longeve (e ormai quasi del tutto obsolete) dei propri sistemi operativi. Non avverrà nemmeno con uno prossimo aggiornamenti in arrivo per Windows 11.
Il Pannello di Controllo continuerà a vivere in Windows 11
Presente nella piattaforma fin dalla versione 2.0 rilasciata nell’ormai lontano 1987, è stato in gran parte rimpiazzato dal menu Impostazioni presente in W11 (nello screenshot qui sotto), che già da tempo offre l’accesso a tutte le configurazioni e ai settaggi del PC attraverso un’interfaccia più moderna e intuitiva, basata su WinUI. Un tempo rappresentava la schermata con la quale scontrarsi quasi quotidianamente per cercare di risolvere le problematiche di natura hardware che si manifestavano inspiegabilmente e all’improvviso durante l’utilizzo del computer.
Pian piano, la software house ha spostato (o duplicato) all’interno delle Impostazioni le funzionalità da sempre raccolte nel Pannello di Controllo. Un percorso che proseguirà anche con il rilascio del prossimo aggiornamento, senza però togliere di mezzo la componente più datata (visibile di seguito).
Nei giorni scorsi abbiamo assistito al rilascio della Insider Preview Build 25169 del sistema operativo. La versione di anteprima è stata distribuita all’interno del Dev Channel. Microsoft ha dato il via al test per una nuova modalità di disinstallazione delle applicazioni. Questa, prevede di non forzare gli utenti a passare dal vecchio Pannello di Controllo. Un ennesimo step nel (lungo) percorso che un giorno, non è noto quando, porterà al definitivo abbandono della componente. Di certo non avverrà a stretto giro.
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