Da diverse settimane ci sono segnalazioni su un bug di Windows 11 che riduce le prestazioni degli SSD NVMe. Microsoft ha suggerito di installare la patch KB5007262 rilasciata il 22 novembre, in attesa del fix che verrà probabilmente incluso nell’aggiornamento cumulativo del 14 dicembre. Alcuni utenti affermano però che il problema non è stato risolto.
Patch KB5007262: soluzione parziale?
Le prime segnalazioni risalgono a metà ottobre. Un utente ha pubblicato anche uno screenshot che mostra la differenza di prestazioni tra Windows 11 e Windows 10. Come si può vedere nell’immagine, la velocità di scrittura casuale dell’unità SSD NVMe è decisamente inferiore con il nuovo sistema operativo (983,50 contro 2320,31 MB/s).
Altri utenti hanno segnalato anche un netto calo del numero di operazioni I/O al secondo. Il bug causa quindi rallentamenti nell’esecuzione di varie attività, come l’avvio di Windows 11, l’installazione delle app e il trasferimento dei file. Il problema è stato riscontrato con diversi SSD NVMe, quindi è certamente dovuto ad un driver di Microsoft.
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Un moderatore del forum ha consigliato di installare la patch facoltativa KB5007262 del 22 novembre. Nell’elenco dei fix è scritto quanto segue:
Risolve un problema che influisce sulle prestazioni di tutti i dischi (NVMe, SSD, hard disk) su Windows 11, eseguendo azioni non necessarie ogni volta che si verifica un’operazione di scrittura. Questo problema si verifica solo quando è abilitato il journal USN NTFS. Nota, il journal USN è sempre abilitato sul disco C:
Due utenti hanno tuttavia evidenziato che questa patch non risolve il problema relativo alla velocità di scrittura casuale. Microsoft deve ancora trovare la soluzione definitiva.