Windows 11 23H2 è il più pesante: lo dicono le ISO

Windows 11 23H2 è il più pesante: lo dicono le ISO

Il peso delle immagini ISO di Windows 11 è aumentato nel tempo, toccando un nuovo record con l'ultima versione 23H2 appena rilasciata.
Windows 11 23H2 è il più pesante: lo dicono le ISO
Il peso delle immagini ISO di Windows 11 è aumentato nel tempo, toccando un nuovo record con l'ultima versione 23H2 appena rilasciata.

Quanto pesa Windows 11? Ognuno, alla domanda, potrebbe rispondere in modo differente, in base alla propria esperienza di utilizzo e al comparto hardware in dotazione al PC. Analizzando però un fattore oggettivo, come le dimensioni delle immagini ISO, emerge un trend piuttosto chiaro.

Le ISO di Windows 11 sono sempre più pesanti

In termini prettamente numerici, quella della versione 21H2 occupava 5,7 GB, mentre con la successiva 22H2 si è assistito a un piccolo aumento, fino a 5,8 GB. La più recente 23H2, appena rilasciata (consulta la guida per forzare l’aggiornamento), raggiunge e oltrepassa la soglia dei 6,1 GB: è il 7% circa in più rispetto all’ultima edizione di Windows 10, la 22H2 (5,8 GB).

Il peso dell'immagine ISO di Windows 11 23H2

La crescita sembra poter essere giustificata dall’inclusione di nuove funzionalità (a partire dall’intelligenza artificiale di Copilot) e dal restyling di elementi come Esplora file, senza dimenticare le correzioni apportate al codice. Microsoft è a conoscenza dell’incremento, tanto che, nell’ultima build 25987 rilasciata nel canale Canary del programma Insider, ha eliminato le applicazioni Mappe Windows e Film e TV. Chi vorrà utilizzarle, le potrà scaricare e installare separatamente.

Guardando indietro, il peso della versione 1703 di Windows 10 (Creators Update) era inferiore ai 4 GB. Da lì in poi, un progressivo aumento nelle dimensioni delle ISO.

La software house ha dunque preso in considerazione quello che, qualcuno, ha iniziato a considerare un problema. Con il debutto del successore Windows 12 pianificato per il 2024, secondo le indiscrezioni, potrebbe adottare un nuovo approccio su questo fronte. Dopotutto, di un’edizione più leggera del sistema operativo, creata con l’obiettivo specifico di rubare quote di mercato a ChromeOS nel suo territorio, si discute fin dai tempi del progetto 10X mai arrivato a concretizzarsi.

Non tutti posseggono un PC top di gamma, con un comparto hardware di ultima generazione e spazio infinito. Considerare anche le esigenze di chi si affida alle alternative entry level del mercato o a macchine con qualche anno di attività alle spalle, alleggerendo la piattaforma anziché incrementarne continuamente il peso, potrebbe essere di beneficio a Microsoft in primis, in termini di market share.

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Pubblicato il
6 nov 2023
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