Nella giornata di ieri, 12 aprile 2023, Windows 11 ha ricevuto il Patch Tuesday di aprile 2023, con molti fix lato sicurezza e altre modifiche interessanti per il sistema operativo in toto. Purtroppo, però, a quanto pare, l’aggiornamento obbligatorio (noto altrimenti con il codice KB5025239) giunge anche con una serie di problemi non indifferente. Non è la prima volta che succede e, grazie alle segnalazioni inviate da molti utenti tramite Reddit e dai portali dedicati al mondo Microsoft, possiamo identificare i disguidi più diffusi.
I problemi del Patch Tuesday di aprile 2023 per Windows 11
Come riportato dagli attenti colleghi di Windows Latest, un certo numero di utenti avrebbe segnalato i seguenti bug, evidenziando le criticità dell’ultimo update.
- Problemi di prestazioni delle unità SSD che causano tempi di avvio più estesi;
- l’interfaccia dell’app di sicurezza di Windows segnala erroneamente che TPM 2.0 non è installato e che il dispositivo è vulnerabile perché la protezione LSA è disattivata, quando in realtà è abilitata;
- le icone del desktop non rispondono, o scompaiono e riappaiono, dopo l’installazione dell’aggiornamento;
- Windows Update risulta bloccato o non riesce a completare altri aggiornamenti;
- notati malfunzionamenti di Esplora file, barra delle applicazioni e Gestione attività;
- Blue Screen of Death in rari casi.
Questi sono i problemi più diffusi al momento della scrittura della notizia e, per quanto si ritenga che non si tratti di disguidi riguardanti tutti i computer con l’ultima versione di Windows 11, si consiglia di prestare particolare attenzione. Nel caso in cui si identifichi uno di essi sul proprio PC, desktop o laptop che sia, l’unica soluzione consiste nella disinstallazione dell’aggiornamento, almeno fino alla risoluzione completa da parte di Microsoft.
Per disinstallare il Patch Tuesday di aprile 2023 per Windows 11 è necessario recarsi nella scheda relativa a Windows Update, aprire la cronologia degli aggiornamenti installati e selezionare la versione KB5025239, procedendo infine alla rimozione. Al riavvio del computer, dunque, ogni problema sarà risolto.