L’aggiornamento preliminare KB5014668 per Windows 11, rilasciato il 23 giugno, ha introdotto alcuni fastidiosi bug, come quello che impedisce la sua installazione. Il problema è presente anche nel corrispondente aggiornamento obbligatorio KB5015814 del 12 luglio. Microsoft ha tuttavia confermato e risolto un altro bug che non consentiva l’apertura del menu Start.
Il menu Start non si apre
L’azienda di Redmond ha ricevuto alcune segnalazioni relative al bug introdotto con l’aggiornamento preliminare (facoltativo) KB5014668 di Windows 11. Nella pagina che elenca i problemi noti viene specificato che “un numero limitato di dispositivi potrebbero non essere in grado di aprire il menu Start“. Ciò avviene sia cliccando sull’icona nella barra delle applicazioni che utilizzando il tasto Windows sulla tastiera. Microsoft non ha chiarito la causa, ma il bug è stato risolto attraverso la funzionalità Known Issue Rollback (KIR).
In pratica, l’aggiornamento è stato ritirato e sostituito dalla versione senza bug. Per i dispositivi aziendali gestiti dall’amministratore IT (quindi con aggiornamenti automatici disattivati) è stato rilasciato un criterio di gruppo che attiva la funzionalità Known Issue Rollback.
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Continua intanto lo sviluppo del sistema operativo e il rilascio delle build preliminari per gli iscritti al programma Insider. Tra le novità di Windows 11 22H2 ci sarà una migliore protezione contro gli attacchi brute force, molto utilizzati per trovare le password. In base alle indiscrezioni di Windows Central, Microsoft avrebbe deciso di distribuire un “major update” ogni tre anni (attualmente la cadenza è annuale).