C’è una novità, in arrivo più avanti nel corso dell’anno con l’aggiornamento 24H2 (2024 Update) di Windows 11, chiamata Speak for me. Una volta lanciata anche da noi, in italiano potrebbe diventare “Parla per me” o qualcosa di simile. Di fatto, si tratta di un’applicazione di sintesi vocale in grado di leggere il testo scritto dall’utente con un tono molto più naturale rispetto a quello riprodotto dalle soluzioni già disponibili.
Windows 11 24H2 con la funzionalità Speak for me
A scoprirla e a metterla alla prova è stata la redazione del sito Windows Latest, a cui rimandiamo per tutti i dettagli sul test condotto e da cui abbiamo prelevato lo screenshot qui sotto. Appena lanciata, che mostra due opzioni tra le quali scegliere: la prima (Select a natural voice) attiva una delle voci preimpostate, l’altra (My personal voice) permette di crearne una personalizzata, partendo da registrazioni della propria: una sorta di deepfake audio di se stessi.
Speak for me consente poi di selezionare la lingua e uno degli avatar disponibili, specificando infine la velocità, il pitch (quanto è alta o bassa la voce) e il volume. A conti fatti, è qualcosa di simile a quanto già disponibile in Clipchamp per l’aggiunta delle voci fuori campo.
Una volta configurata, l’applicazione è pronta per leggere ad alta voce quanto ricevuto in input. Può essere richiamata rapidamente con la scorciatoia da tastiera Windows+Ctrl+T. Le prime lingue supportate sono inglese, cinese, francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese e spagnolo.
Come scritto in apertura, Speak to me dovrebbe fare il suo debutto ufficiale con l’arrivo dell’aggiornamento 24H2 (2024 Update) per Windows 11. Tornerà utile anche e soprattutto sul fronte dell’accessibilità, come sistema avanzato per la sintesi vocale messo a disposizione a chi ha difficoltà o non può parlare. Al momento non si registrano annunci né commenti da Microsoft in merito.