Windows 11 è disponibile da questa mattina. La distribuzione avverrà in maniera graduale tramite Windows Update fino a metà 2022, ma ci sono altri modi per ottenere il sistema operativo senza aspettare il proprio turno. L’utente può quindi scegliere tra upgrade o installazione pulita.
Windows 11: quattro opzioni per il download
La prima opzione è quella più semplice, in quanto è sufficiente un solo clic. Non serve nemmeno verificare il rispetto dei requisiti hardware minimi tramite il tool Controllo integrità PC (PC Health Check). Dopo aver cliccato sul pulsante “Verifica disponibilità aggiornamenti” in Windows Update verrà subito mostrato se è possibile installare Windows 11.
Se il PC è compatibile, ma non viene mostrato nulla, l’utente può “saltare la fila” sfruttando altri tre metodi. Il primo prevede l’upgrade da Windows 10 a Windows 11 tramite l’assistente per l’installazione. Oltre ai requisiti per il nuovo sistema operativo servono almeno Windows 10 2004 e 9 GB di spazio su disco.
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La seconda opzione, consigliata per gli utenti che vogliono effettuare un’installazione pulita, prevede l’uso del famoso Media Creation Tool per creare un supporto avviabile (USB o DVD). Serve però una licenza di Windows 11. Questo metodo permette di installare il sistema operativo anche sui PC non compatibili. Microsoft sottolinea però che ci possono essere problemi di stabilità e che non sarà possibile installare i futuri aggiornamenti.
L’ultima opzione consente di scaricare l’immagine ISO multi-edizione (5 GB), dalla quale creare un supporto avviabile (ad esempio tramite Rufus). Oltre che per l’installazione su PC datati, questo metodo è utile anche per testare Windows 11 su macchina virtuale. Dopo aver scelto la lingua comparirà il pulsante per il download.
Gli utenti che non vogliono un sistema operativo instabile hanno due alternative: acquistare un nuovo computer o rimanere con Windows 10, il cui supporto verrà garantito fino al 14 ottobre 2025.