Nei giorni che hanno preceduto l’annuncio ufficiale di Windows 11, si è parlato della possibilità di eseguire l’upgrade gratuito al nuovo sistema operativo anche per i PC ancora fermi a Windows 7. Il gruppo di Redmond non si è poi pronunciato in modo esplicito sull’argomento, limitandosi a rendere noto cosa accadrà a coloro attualmente è in possesso di un dispositivo con Windows 10. A fare chiarezza è però ora il sito ufficiale di Lenovo, con un documento (link a fondo articolo) che illustra le modalità di aggiornamento.
Da Windows 7 a Windows 11, si può
In breve, per chi è fermo a W7 sarà necessario eseguire un’installazione pulita di Windows 11, sfruttando la licenza già in suo possesso. Ovviamente a patto di soddisfare i requisiti hardware definiti da Microsoft per l’esecuzione della piattaforma: è possibile effettuare un test ottenendo un responso immediato con il tool di terze parti WhyNotWin11 che, in caso di problemi di compatibilità, fornisce dettagli approfonditi.
Per i dispositivi Windows 7 che soddisfano i requisiti hardware, bisognerà effettuare un’installazione pulita o ricreare l’immagine per passare direttamente a Windows 11.
L’alternativa è rappresentata dall’eseguire prima l’update da Windows 7 a Windows 10 e poi il salto a Windows 11.
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Il lancio di W7 risale all’ormai lontano 2009, ma nonostante il termine del supporto ufficiale avvenuto all’inizio del 2020, secondo le stime, oltre un computer desktop su cinque nel mondo è ancora fermo a questa versione (fonte NetMarketShare). La data di uscita di W11 non è stata resa nota in via ufficiale con precisione dalla software house, ma gli indizi puntano al 20 ottobre 2021. I PC già in circolazione riceveranno l’aggiornamento a partire da fine anno, con un rollout progressivo che andrà a concludersi prima di metà 2022.