Tra le nuove build di anteprima rilasciate da Microsoft per le diverse edizioni di Windows 11, una (26120.1542 nel canale Dev) destinata alla versione 24H2 del sistema operativo introduce una novità importante relativa alla webcam: permetterà a più applicazioni di utilizzare la videocamera in contemporanea. Non è citata nei changelog ufficiale pubblicati. Fino a oggi ha sempre rappresentato un grattacapo per gli utenti, ma le cose stanno fortunatamente per cambiare.
Novità per la gestione della webcam in Windows 11
Attualmente è possibile farlo solo ricorrendo a un workaround, creando una sorta di setup virtuale, ma accentando compromessi in termini di prestazioni. Il sempre attivo account @phantomofearth ha condiviso un post su X (da cui abbiamo estratto l’immagine qui sotto) che mostra l’opzione Multi-app Camera, rinvenuta tra le impostazioni. Questa la descrizione.
Pensata per la community ipoudente, permette a più applicazioni video di effettuare stream da questa videocamera in contemporanea. Una volta attivata, regolazioni della videocamera come la luminosità, potranno essere modificate solo da questa pagina.
Il motivo per cui, oggi, non è possibile concedere l’accesso in contemporanea alla webcam a più applicazioni, non è da ricercare nella tutela della privacy, come si potrebbe immaginare. Si tratta dell’eredità di un approccio adottato da Microsoft in passato, a come il sistema operativo ha sempre gestito le API delegate alla cattura video, alle limitate capacità hardware di un tempo e al fatto che diversi software potrebbero richiedere configurazioni differente per, ad esempio, la luminosità della ripresa.
Ecco perché, attivando l’opzione Multi-app Camera, alcuni parametri potranno essere modificati solo dalla schermata relativa alle impostazioni e non dalle singole app.
Come sempre accade in questi casi, la novità è al momento sottoposta a una fase di test, con l’aiuto degli utenti coinvolti nel programma Insider. Se tutto andrà per il verso giusto, sarà resa disponibile per tutti, nella versione finale del sistema operativo, con uno dei prossimi aggiornamenti destinati a Windows 11 24H2.