Windows 12: primi accenni da Intel e Microsoft

Windows 12: primi accenni da Intel e Microsoft

Sarebbero emersi online dei documenti sulle prossime CPU Intel con riferimenti a Windows 12, Microsoft avrebbe contribuito alla progettazione.
Windows 12: primi accenni da Intel e Microsoft
Sarebbero emersi online dei documenti sulle prossime CPU Intel con riferimenti a Windows 12, Microsoft avrebbe contribuito alla progettazione.

Windows 11 è un sistema operativo ancora giovane, ma a quanto pare Intel e Microsoft stanno già pensando alla prossima distribuzione, ovvero a Windows 12, anche se i tempi per un annuncio sono ancora piuttosto lontani.

Windows 12: primi dettagli espliciti da Intel e Microsoft

Andando più nello specifico, il leaker di hardware @leaf_hobby, noto per aver rivelato le specifiche complete dei chip Xeon di Intel prima del lancio, ha condiviso alcuni dettagli inediti sulla piattaforma desktop Meteor Lake di Intel. A quanto sembra, il produttore avrebbe menzionato internamente il fatto che le sue CPU di prossima generazione supporteranno Windows 12.

Doveva esseri pure un tweet, ma il leaker lo avrebbe rimosso. VideoCardz ha tuttavia preso nota di quanto scritto e riporta che i nuovi processori Meteor Lake saranno caratterizzati dalla presenza di 20 corsie PCIe Gen5, con 16 corsie dedicate alla GPU e 4 per l’archiviazione (la piattaforma attuale è limitata a 16 corsie). Inoltre, si dice che il chipset Z890 stesso presenti 4 corsie Gen4 aggiuntive.

Contattata per commentare la questione, Microsoft non si è espressa, ma la frase pronunciata da Yusuf Mehdi, responsabile del marketing consumer del colosso di Redmond, in un’intervista con The Verge, è piuttosto chiara in merito al lavoro sulle future versioni di Windows.

Mentre iniziamo a sviluppare le versioni future di Windows, penseremo ad altri luoghi in cui l’AI dovrebbe svolgere un ruolo naturale in termini di esperienza

Qualora il colosso di Redmond stesse effettivamente pianificando una maggiore integrazione tra Windows 12 e le tecnologie dell’intelligenza artificiale dovrà lavorare a stretto contatto con partner hardware come Intel per ottimizzare i chip capaci di gestire i carichi di lavoro dell’IA. Ciò potrebbe spiegare perché l’azienda di Santa Clara sta già menzionando Windows 12.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
2 mar 2023
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