Più di due settimane fa abbiamo potuto analizzare i possibili requisiti di Windows 12, futura versione del sistema operativo per PC che potrebbe approdare sul mercato verso la seconda metà del 2024. Ebbene, ci sono altre novità al riguardo in quanto, apparentemente, potrebbero aumentare le richieste volte agli utenti per quanto concerne il comparto memoria: forse un semplice hard disk non basterà.
Windows 12 richiederà un SSD?
Stando a quanto condiviso dal portale tedesco Deskmodder, Windows 12 potrebbe richiedere la dotazione di un Solid State Drive (SSD) al posto dell’hard disk classico (HDD), in maniera tale da assicurare al sistema operativo una maggiore rapidità al momento dell’avvio e durante le operazioni più complesse.
Ormai è una prassi di molti installare l’OS per PC desktop e laptop all’interno di SSD, anche dalla capienza limitata, affinché l’accensione del dispositivo avvenga in poco tempo e i software operino in maniera celere. Ci sono però anche tanti utenti che, poco volenterosi di effettuare il passaggio dai “cari vecchi” hard disk, o poco abili nell’installazione di Windows su una nuova unità, prediligono tenere la build in loro possesso senza modificarla.
Con Windows 12 ciò potrebbe cambiare e, forse, sarà anche una delle poche modifiche ai requisiti minimi applicata dal team di Redmond. Lato protezione, infatti, si parla ancora del Trusted Platform Module o TPM 2.0, nonostante i test di SHA-3 visti in una recente build per Insider. Lato memoria si parla invece di 8 GB di RAM anziché 4 GB, come visto su Windows 11, mentre la CPU dovrà offrire una frequenza minima di 1 GHz, con architettura dual-core a 64bit.
Infine, giusto ieri abbiamo parlato delle recenti dichiarazioni di Panos Panay, Chief Product Officer di Microsoft che ha parlato dell’integrazione dell’intelligenza artificiale su Windows 12.