Microsoft ha posto fine a una lunga serie di rumor e indiscrezioni a proposito del nome attribuito al prossimo grande aggiornamento del suo sistema operativo, confermando che, nel corso del 2024, arriverà Windows 11 24H2 e non Windows 12, come ipotizzato invece a più riprese. La software house lo ha messo nero su bianco, in un post sul blog ufficiale in cui si legge quanto segue.
Questo indica che Windows 11 versione 24H2 sarà il feature update annuale di questo 2024.
Windows 11 24H2 (e non Windows 12) nel 2024
L’intervento è relativo alla distribuzione, all’interno dei canali Canary e Dev, della Preview Build 26052 destinata agli Insider coinvolti nella fase di test. Tra le altre cose, cita in modo esplicito il debutto del supporto nativo al comando sudo di cui abbiamo già scritto in un articolo su queste pagine.
Come noto da tempo, il nome in codice attribuito da Microsoft a Windows 11 24H2 durante la fase di preparazione è Hudson Valley. Sarà un aggiornamento importante soprattutto sul fronte delle funzionalità legate all’intelligenza artificiale. L’uscita è già stata pianificata per la seconda metà del 2024, senza indicazioni temporali più precise (immaginiamo indicativamente intorno al mese di ottobre).
Dunque, che fine ha fatto Windows 12? Nessuna cancellazione, ma con tutta probabilità, per assistere al suo arrivo, sarà necessario attendere almeno fino al prossimo anno. Optare per la continuità, rimandando per il momento il salto generazionale, potrà tornare utile al gruppo di Redmond anche per mantenere sotto controllo la questione inerente alla frammentazione della piattaforma: ricordiamo che, ancora oggi, oltre il 66% degli utenti che fanno affidamento sul sistema operativo, sono ancora fermi a Windows 10 (fonte StatCounter).
Per quanto concerne le nuove funzionalità integrare da Microsoft in W11 24H2, come già scritto riguarderanno soprattutto gli strumenti e i servizi in qualche modo basati sull’intelligenza artificiale. Non facciamo fatica a immaginare una presenza sempre più capillare di Copilot, tecnologia sulla quale la software house ha già dimostrato di voler puntare molto.