Redmond (USA) – Ultimo ad arrivare, ma non certo ultimo nel cuore di mamma Microsoft , Windows 2000 Data Center è finalmente giunto alla sua prima Release Candidate, a partire dalla quale trascorreranno sì e no altri 4 mesi prima della versione definitiva.
Windows 2000 Data Center è frutto di quell’ambizioso progetto maturato da Microsoft per la conquista del mercato dei server di fascia alta e dei mainframe, oggi dominato in larga parte dai sistemi Unix.
Il mega sistemone di Microsoft supporta il multiprocessing a 32 vie e fino a 64 GB di memoria, ed è dedicato ai grandi magazzini, alle applicazioni scientifiche e d’ingegneria, all’e-commerce su vasta scala e agli application service provider (ASP).
Microsoft non aveva mai osato, fino ad oggi, spingersi così in alto: evidentemente deve contare molto sulla nuova architettura NT di Windows 2000 e sulle future versioni a 64 bit della stessa.
Sebbene per il momento Linux in questa fascia di mercato non faccia ancora troppa paura, con l’arrivo del nuovo kernel 2.4 e delle prime distribuzioni commerciali a 64 bit anche il pinguino potrebbe diventare un degno concorrente sui server hi-end. Anche se qui il costo del software non ha praticamente nessuna importanza: a questi livelli, affidabilità e prestazioni sono le uniche doti che contano. Una sfida che si prospetta quanto mai interessante.