Washington – Microsoft ha recentemente inviato una primissima build di quello che dovrebbe essere Windows 7 alla Commissione Tecnica (TC) federale, il gruppo di esperti del Dipartimento della Giustizia americano che si occupa di antitrust, al fine di analizzare gli aspetti tecnici del caso.
Con Windows 7, come ben sanno i lettori di Punto Informatico , si fa riferimento a quello che sarà il sistema operativo Microsoft successore di Windows Vista. Il 7 indica la versione dell’OS: per esempio Windows Vista era la versione 6 di Microsoft Windows. Dichiarazioni Microsoft rivelano che Windows 7 dovrebbe essere pronto sul mercato per il 2010.
A gennaio l’Antitrust statunitense aveva esteso di due anni la supervisione delle operazioni di Microsoft sul mercato decisa dal tribunale, prorogando così la scadenza del novembre 2007 fino allo stesso mese del 2009. In quella situazione, il giudice federale Colleen Kollar-Kotelly giustificava l’impossibilità di adempiere al programma di protocolli e documentazione chiesti dai concorrenti a causa delle azioni in corso dell’Antitrust europeo.
Allo stato attuale, la Commissione Tecnica è al lavoro per mettere a posto i problemi riscontrati in Windows Vista Service Pack 1 e quelli in Windows XP Service Pack 3. Dopo di che c’è Windows 7. È quello che si apprende da un documento governativo ufficiale pubblicato su usdoj.gov (United States Department Of Justice, il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti). “La Commissione Tecnica e Microsoft stanno discutendo principalmente questioni di middleware ” – dice il documento -. Particolare attenzione sembra rivolta anche al Desktop Search che Microsoft include di default in Windows Vista Service Pack 1. A riguardo, nessun dettaglio è fornito.
Sotto analisi anche altri software di casa Microsoft. “La Commissione Tecnica continua a tenere d’occhio lo sviluppo di Windows XP e Windows Vista per assicurare la compatibilità legislativa. Questo include, oltre che le ultime versioni dei due sistemi operativi, anche Windows Media Player 11 ed Internet Explorer 7” rivela il report.
Microsoft dichiara: “La Commissione Tecnica aveva identificato una serie di bug inerenti i middleware, chiedendoci di risolverli. Abbiamo corretto la maggior parte di questi bug e la Commissione Tecnica li ha analizzati. Come richiesto, abbiamo inserito queste correzioni in Windows XP Service Pack 3 e in Windows Vista Service Pack 1. Un altro bug, associato alla funzione Apri con sarà corretto in Windows 7″.
In definitiva, il controllo dell’Antitrust riguarda i middleware, il software e le funzionalità di default implementate nelle ultime OEM di Windows rilasciate, oltre che di quelle che saranno implementate nella prossima generazione dell’OS Microsoft.
La build di Windows 7 inoltrata alla Commissione è la M1; in questo momento Microsoft sta lavorando alla build successiva, la M2, che sarà pronta per aprile/maggio. Inutile dirlo, è ancora lontanissima la versione finale.